Dal 2 dicembre, gli studi professionali nel settore dell’architettura sono obbligati a formalizzare i rapporti con i propri collaboratori tramite un accordo scritto. Questa innovazione normativa, contenuta nell’articolo 21 del nuovo Codice Deontologico del Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (Cnappc), mira a garantire un trattamento equo e dignitoso per i collaboratori.
Il mancato rispetto della normativa comporta il rischio di sanzioni disciplinari, evidenziando la necessità per i professionisti di adeguarsi prontamente.
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Costruire un edificio. Tecniche, sistemi e materiali costruttivi
Spiegare le fasi di costruzione di un edificio non è cosa semplice: l’architettura storicamente è sempre stata più una disciplina fortemente pratica che teorica. Nell’attività di progettazione, il professionista deve saper coniugare creatività, aspetto estetico, comfort, funzionalità e soluzioni tecniche, arrivando fino alla definizione dei particolari costruttivi. Obiettivo di questo libro è fornire uno strumento operativo (sia per il progettista che per lo studente) che spieghi le caratteristiche strutturali e tipologiche degli edifici (dalle fondazioni all’involucro dell’edificio, dalle elevazioni verticali ed orizzontali alle coperture, per finire con gli impianti), dei materiali da costruzione e dei procedimenti costruttivi praticati nell’ampio contesto della tecnologia per l’architettura (PRG e PGT, Regolamento Edilizio, Regolamento d’Igiene, ecc.). Il libro contiene un ampio repertorio delle tecniche esecutive del settore delle costruzioni (ampliato e integrato per la seconda edizione di questo testo), soffermandosi su quelle che ormai fanno parte della prassi consolidata. L’apparato iconografico a corredo del testo (schemi funzionali e dettagli costruttivi in scala) è integrato con una vasta casistica di immagini di cantiere che descrivono le fasi delle lavorazioni delle varie unità tecnologiche analizzate. Valentina Puglisi, Architetto, Ricercatore e Dottore di ricerca in “Tecnologia e progetto per l’ambiente costruito” presso il Dip. ABC del Politecnico di Milano dove collabora dal 2008 alle attività di ricerca, formazione e consulenza. È membro del gruppo REC (Real Estate Center). È docente di Tecnologia dell’Architettura nel corso di Laurea di Architettura al Politecnico di Milano. Svolge attività di docenza a Master, Corsi Executive, di formazione, di dottorato e di specializzazione. È membro del comitato scientifico del convegno internazionale “Energy Forum”, è membro del consiglio di redazione e reviewer di giornali internazionali ed è Assistant Editor di TECHNE. È relatrice e chair a diversi convegni nazionali e internazionali ed è autrice di svariate pubblicazioni scientifiche sulle tematiche inerenti alle tecnologie costruttive innovative, alla gestione immobiliare e alla valorizzazione dell’ambiente costruito. Collabora ad attività di ricerca per enti pubblici e privati. Matteo Cazzaniga, Architetto, laureato al Politecnico di Milano è Imprenditore e libero professionista. È socio nella Società di Costruzioni di famiglia (Cazzaniga Costruzioni Civili ed Industriali srl) all’interno della quale svolge attività di direzione tecnica, controllo e gestione commessa e Project Management.Svolge da anni attività di collaborazione editoriale con riviste tecnico-scientifiche del settore costruzioni ed opera come Collaboratore Didattico presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, Dipartimento ABC. È impegnato in attività didattiche per la Fondazione ITS – I Cantieri dell’Arte all’interno di corsi di specializzazione legati al mondo delle costruzioni e cura un focus online mensile per il gruppo Teamsystem Construction spa. È stato Segretario presso il Secondo Collegio del Consiglio di Disciplina dell’Ordine Architetti Monza e Brianza.
Valentina Puglisi, Matteo Cazzaniga | Maggioli Editore 2022
42.75 €
Indice
Dettagli dell’articolo 21: equità e dignità
Il nuovo articolo 21 introduce obblighi chiari per i professionisti, regolando i rapporti economici e professionali con i collaboratori. I commi 2, 2-bis e 3 sottolineano l’importanza di:
- stipulare accordi scritti per garantire chiarezza e trasparenza;
- assicurare condizioni di lavoro eque e dignitose;
- riconoscere il contributo dei collaboratori, ad esempio citandoli nelle pubblicazioni secondo i rispettivi ruoli.
Queste disposizioni puntano a migliorare la relazione tra titolari di studi e collaboratori, promuovendo una cultura di rispetto e riconoscimento professionale.
Il ruolo dell’Ordine degli Architetti di Milano e il servizio Fair Work
L’Ordine degli Architetti di Milano è stato uno dei principali promotori del cambiamento, grazie al lavoro del gruppo Fair Work e alla diffusione del “Vademecum per un lavoro equo e inclusivo”, una guida rivolta agli studi professionali di ogni dimensione. Per supportare gli iscritti nell’adeguamento alla normativa, l’Ordine ha istituito un servizio di consulenza specifico, il Fair Work, dove esperti rispondono a dubbi e offrono assistenza nella redazione degli accordi.
Le sanzioni disciplinari
Francesca Scotti, consigliera dell’Ordine di Milano, ha sottolineato che la mancata osservanza degli accordi scritti costituisce una grave violazione deontologica. Questa classificazione comporta l’applicazione delle sanzioni più severe, fino a un massimo di 180 giorni di sospensione. La gravità attribuita alla tutela dei collaboratori segna un passo avanti nella sensibilizzazione verso un lavoro più giusto.
Pertanto, dal 2 dicembre, gli studi che si avvalgono di collaboratori con accordi verbali devono adeguarsi formalizzando le condizioni di collaborazione per iscritto.
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