Compravendite casa in calo: il rapporto 2023 dell’osservatorio immobiliare

La riduzione delle compravendite ha colpito maggiormente il Centro e il Nord Italia, mentre il Sud e le Isole hanno visto flessioni meno marcate

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Nel 2023, il mercato immobiliare italiano ha subito una flessione significativa, con una riduzione delle compravendite rispetto all’anno precedente.

Vediamo di seguito i principali risultati emersi dal Rapporto Immobiliare dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) pubblicato dall’Agenzia delle Entrate, con la collaborazione di ABI – Associazione Bancaria Italiana.

La redazione del Rapporto Immobiliare è stata coordinata da Erika Ghiraldo. Hanno collaborato: Isidora Barbaccia, Andrea Carretti, Irene Cesarano, Luca Marignoli, Saverio Serafini, Alessandro Tinelli. Per l’ABI ha collaborato l’Ufficio Analisi Economiche del Servizio Studi e Regolamentazione. Responsabile del servizio, Francesco Masala, responsabile dell’Ufficio, Vincenzo D’Apice. Ha coordinato i lavori: Pierluigi Morelli.

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La compravendita immobiliare: una guida per professionisti e non

Questa guida risponde alla necessità di offrire al lettore, professionista e non, indicazioni e sostegno nel vasto mare della normativa con riferimento alle responsabilità delle figure professionali, a “cosa chiedere ed a chi”, a cosa pretendere dal venditore ed ai doveri, responsabilità e rischi che si hanno come acquirente, quando si compra o si vende un immobile. L’Autore, con esperienza pluriennale nel settore e con grande chiarezza, ha realizzato un testo che è, insieme, un riferimento e una guida alle varie insidie nascoste dietro ad una compravendita immobiliare. Nell’opera si è usato un linguaggio chiaro, discorsivo, colloquiale per renderlo fruibile anche per i non addetti ai lavori. I professionisti tecnici troveranno anche sezioni con approfondimenti e tecnicismi, perché l’edilizia è anche e soprattutto questo: regole ferree ma interpretabili, insidie invisibili ma dalle conseguenze anche pesanti, e, grandi responsabilità sia di chi vende ma anche di chi compra, che non di rado possono portare a contenziosi in tribunale per cause estenuanti. Marco Campagna Architetto libero professionista. Nel corso degli anni ha avuto modo di approfondire i temi dell’urbanistica applicata agli interventi edilizi, sia svolgendo pratiche in prima persona, sia operando come consulente o come perito, sia per conto di privati che per società, eseguendo parallelamente progettazioni e direzioni lavori per diversi interventi di recupero e di valorizzazione immobiliare. È attualmente componente della Commissione Urbanistica dell’Ordine degli Ingegneri di Roma, formatore e docente in svariati corsi di aggiornamento e approfondimento professionale presso il medesimo Ordine e presso altre realtà.

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Indice

Cosa analizza il Rapporto Immobiliare

Il Rapporto annuale residenziale dell’OMI si articola in vari capitoli che coprono diverse aree del mercato immobiliare.

I capitoli includono: le compravendite, analizzando i volumi, le dimensioni delle abitazioni, il valore di scambio e le compravendite di nuda proprietà; i mutui ipotecari, con dettagli sulle caratteristiche principali dei mutui, il numero di abitazioni acquistate con mutuo, il capitale erogato e i tassi di interesse; i soggetti nelle compravendite, esaminando il profilo degli acquirenti e venditori; i dati regionali e delle principali città, con focus sulle variazioni delle compravendite nei comuni; le locazioni, analizzando il mercato delle abitazioni locate; e infine, l’indice di affordability, misura utilizzata per valutare l’accessibilità economica delle famiglie italiane all’acquisto di un’abitazione.

Nel 2023 calo del mercato residenziale

Nel 2023, il mercato residenziale ha registrato un calo di quasi 76 mila transazioni rispetto al 2022 portando il totale delle compravendite a circa 709 mila abitazioni compravendute. La flessione è stata più accentuata nei trimestri centrali dell’anno, rallentando verso la fine.

La riduzione delle compravendite ha colpito maggiormente il Centro e il Nord Italia, mentre il Sud e le Isole hanno visto flessioni meno marcate. Le città capoluogo hanno subito contrazioni più rilevanti rispetto ai comuni della provincia.

Scende la superficie media delle abitazioni compravendute

La superficie media delle abitazioni compravendute è scesa leggermente a circa 106 mq, in lieve diminuzione rispetto al 2022 (-0,7 m2).

Nei comuni non capoluogo, le abitazioni sono mediamente più grandi (quasi 110 mq) rispetto a quelle nei comuni capoluogo (circa 97,7 mq). Le abitazioni più richieste sono quelle con superficie tra 50 e 85 mq, che rappresentano il 31% delle transazioni.

Tutti i tagli dimensionali hanno subito un calo nelle compravendite, con una flessione (-11%) per le abitazioni medio-grandi (oltre 85 mq). L’unica eccezione positiva riguarda le abitazioni piccole (fino a 50 mq) nelle città capoluogo delle Isole maggiori, con una crescita del 5,7%.

Fatturato medio per unità immobiliare

Il fatturato medio per unità immobiliare in Italia è di circa 156.600 euro, con variazioni significative tra le diverse regioni.

Il Centro Italia ha i valori più elevati (circa 184 mila euro per alloggio), mentre nel Sud e nelle Isole i valori sono inferiori (sotto i 114 mila euro).

Il fatturato complessivo del mercato immobiliare italiano è sceso a circa 111 miliardi di euro, un calo del 10% rispetto al 2022. La Lombardia ha registrato il fatturato più elevato, con 28,4 miliardi, mentre le grandi città hanno contribuito con circa 27,7 miliardi, in calo del 9,5% rispetto al 2022.

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