In occasione della prima tappa del Rigenera Tour abbiamo intervistato Angiola Leva di Redi. Abbiamo parlato con lei di responsabilità del progettista (e di altri) rispetto al tema del consumo energetico in edilizia, della progettazione consapevole e del comfort abitativo.
1. Lo scopo del Rigenera Tour è far capire che è importante abbassare il consumo energetico e cambiare il modo di costruire. La nostra platea è composta da progettisti. Norbert Lantschner sostiene che siano i primi colpevoli della mancanza di evoluzione dell’edilizia italiana. Corrisponde alla verità secondo lei? Qual è il motivo per cui ci rivolgiamo a loro?
In parte è vero che la responsabilità sta nella progettazione, ma non completamente. Purtroppo l’edilizia italiana ha goduto – nei decenni passati – della “faciloneria” degli impresari e delle imprese: si è costruito per “guadagnare” o meglio per “speculare”, non considerando la qualità del progetto, dei materiali impiegati e delle regole del buon costruire. La progettazione ne è stata “complice” a causa della scarsa conoscenza del patrimonio tecnologico disponibile, forse per comodità, forse per disinteresse… di certo, come progettisti, potevamo fare sicuramente meglio.
2. Prima di tutto dobbiamo efficientare la casa. Qual è l’intervento più importante da fare?
Sicuramente “costruire bene”, che significa rispettare i canoni della “progettazione consapevole”, con l’uso cosciente dei materiali impiegati dei parametri prestazionali che si vogliono ottenere e di sistemi che garantiscano un risparmio energetico a 360°, soprattutto per l’uso che si vuole fare della casa. La casa va “usata” e deve rispondere ai parametri per cui la si vuole usare… è come un’automobile: inutile avere una Ferrari per andare a fare la spesa a 500metri da casa piuttosto che una Smart per fare ogni giorno 600km di autostrada. Ad ogni esigenza la sua giusta “prestazionalità”.
3. Redi realizza alcuni prodotti specifici per i lavori di ristrutturazione e per il comfort acustico e abitativo. Ci vuole descrivere le loro caratteristiche?
A mio avviso interessanti per il comfort abitativo e per efficientare la casa sono RECUPERO PLUS e ECOSHOWER: due sistemi per l’uso consapevole delle risorse energetiche. Il primo è un recuperatore/scambiatore di calore a flusso alternato che garantisce di risolvere il problema annoso delle muffe in casa andando a “sanificare l’aria” garantendo il recupero del calore fino all’80%. Il secondo invece è uno scambiatore che permette di recuperare il calore dell’acqua calda di scarico dalla doccia e di impiegarlo per scaldare l’acqua di adduzione alla caldaia/scaldabagno, garantendo un risparmio energetico nei consumi di questi ultimi.
Segnalo anche i sistemi IRRIGA e RIUSA per il recupero delle acque piovane e il loro utilizzo per uso irriguo e/o per lo scarico dei WC e l’impiego nelle lavatrici. Stiamo parlando di “economie” domestiche importanti nell’uso consapevole dell’acqua, bene sempre più prezioso!
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