Un interessante emendamento alla Legge di Stabilità 2016 (purtroppo successivamente non passato in fase di approvazione finale, consulta qui le novità contenute nel testo della manovra per i professionisti tecnici) stabilisce un contributo di 3mila euro nei confronti dei professionisti per la formazione e l’acquisto di software relativi a strumenti di Building Information Modeling (BIM) per l’edilizia e le infrastrutture.
Oggi la metodologia Building Information Modeling (BIM) è fondamentale, indispensabile, nella gestione informatizzata delle costruzioni: in questo senso acquisire dimestichezza con tale approccio alla progettazione e migliorare le proprie competenze diventa un passaggio obbligato per tutti i professionisti tecnici, non solo a causa del naturale evolversi della tecnologia, ma anche per il rispetto delle normative, che tengono sempre più in considerazione l’innovazione e la qualità.
Anche nel disegno di legge delega per la Riforma degli Appalti sono previsti incentivi per l’uso del BIM per la simulazione elettronica delle informazioni edilizie: il nuovo Codice introdurrà molto probabilmente dei criteri premiali che le Stazioni Appaltanti dovranno tenere in considerazione nella valutazione delle offerte inerenti alle gare di progettazione.
Per le info sulla Legge di Stabilità 2016 in via di approvazione in parlamento in questi giorni consulta quest’articolo (novità in materia di casa) e questo articolo (novità per i professionisti).
Sviluppatasi molto nei mercati americano-anglosassone e nord europeo, che per natura sono altamente flessibili ed innovativi, sono ormai quasi 20 anni che questa metodologia viene adottata. In essa oggi sono confluiti tutti quei prodotti 3D specifici architettonici/strutturali/impiantistici che erano presenti anche da molto prima. Per una panoramica ampia sul senso e l’opportunità dell’utilizzo del BIM in ingegneria leggi l’articolo dell’Arch. Alessandro Miele intitolato Il BIM (Building Information Modeling) nella realtà italiana: una riflessione.
“Il dibattito e le azione sulla diffusione del BIM hanno preso una tale accelerazione che mi sento di dire che la percezione del BiM che c’era prima della pausa estiva in Italia è radicalmente cambiata in questa fine d’anno”. Ad affermare ciò è Fabrizio Ferraris, direttore Marketing e Comunicazione di Harpaceas: leggi qui il suo intervento integrale sulle nostre pagine.
Il BIM sta divenendo uno strumento indispensabile: leggi l’opinione in merito del professor Aldo Norsa, Ordinario di Tecnologia dell’Architettura al Dipartimento di Architettura, Costruzione e Conservazione presso l’Università Iuav di Venezia e da anni voce autorevolissima nel settore delle costruzioni e pioniere del Building Information Modeling in Italia.
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