L’installazione di un impianto fotovoltaico si configura senza dubbio alcuno come una delle soluzioni più efficaci al fine di ottenere un notevole risparmio economico in bolletta, all’interno dell’ampio range di interventi appartenenti alla categoria della riqualificazione energetica.
Riduzione importante dei prelievi dalla rete, aumento del tasso di efficienza energetica, conseguente salita nel “ranking” delle classi energetiche in relazione all’immobile: grazie a questa catena di eventi si potrà giungere infine all’aumento del valore commerciale dell’immobile stesso.
Ma ecco un elenco che racchiude i 5 vantaggi che fanno del fotovoltaico una delle tecnologie più convenienti ed efficienti in questo momento per la casa.
1. Accessibilità. Gli impianti fotovoltaici sono al giorno d’oggi molto più accessibili a livello economico rispetto a qualche anno fa: si nota infatti un abbassamento dei costi che arriva fino al 75%. Il costo di un impianto varia tra 2.000 euro/kW e 3.000 euro/kW per quanto riguarda l’ambito residenziale, a fronte dei 20mila di una volta; la cifra scende a circa 1500 euro/kW nel caso di impianti di grandi o medie dimensioni. E lo spazio necessario ad ospitare l’impianto è minimo: 15-20 mq di tetto per un impianto residenziale.
2. Detrazioni fiscali al 50%. Grazie al supporto di ANIE Rinnovabili (l’associazione che raggruppa le imprese costruttrici di componenti e impianti per la produzione di energia da fotovoltaico, eolico, biomasse e geotermia, mini idroelettrico, che ha tra l’altro redatto anche un decalogo in materia) che nel 2013 ne ha chiesto e ottenuto l’inclusione nel meccanismo incentivante, l’installazione di un impianto fotovoltaico residenziale per la produzione di energia elettrica rientra a pieno titolo nelle opere di ristrutturazione edilizia residenziale che beneficiano di uno sgravio fiscale pari al 50% delle spese sostenute.
3. Risparmio. L’epoca delle tariffe incentivanti è finita, ma il fotovoltaico consente comunque una riduzione notevole dei costi in bolletta. L’idea virtuosa che sta alla base di questo concetto è la seguente: si transita da una logica di puro consumo a quella di una piccola produzione decentrata di energia in un’ottica embrionale di “scambio sul posto”: con il piccolo e vantaggioso particolare che il prezzo di vendita dell’energia prodotta è, di fatto, superiore rispetto al prezzo di acquisto. Con ampio beneficio per l’utente.
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4. Comodità nella manutenzione. Uno dei tanti vantaggi di un impianto fotovoltaico residenziale è che non necessita di particolare manutenzione. Ad oggi non sono necessari controlli periodici obbligatori. Nel caso si voglia comunque procedere ad attività di verifica del buon funzionamento dell’impianto, sempre auspicabili, la spesa è stimata in circa 100 euro l’anno. È inoltre buona pratica una tantum verificare la corretta taratura del contatore.
5. Rispetto dell’ambiente e attitudine “green”. L’installazione di un impianto che produce energia pulita e rinnovabile è infine una scelta che rispetta l’ambiente, contribuendo alla riduzione dello sfruttamento di risorse naturali esauribili e inquinanti e al contenimento delle emissioni di anidride carbonica. Installando un impianto fotovoltaico si contribuisce pertanto in prima persona al raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica che l’Unione Europea impone a tutti gli Stati membri: entro il 2030 si dovrà giungere ad una riduzione 40% delle emissioni, ad un incremento del 27% della produzione da fonte rinnovabile e ad un aumento del 27% dell’efficienza energetica.
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