“Nell’epoca della tecnologia e dei calcoli al computer, è impossibile reperire in rete o in bibliografia un prontuario ragionato per l’Esame di Stato degli Ingegneri, che consenta di svolgere nel rispetto delle attuali Normative del calcolo strutturalo semplificato senza tuttavia perdere in affidabilità e in precisione”.
A dirlo è l’ing. Claudio Mirarchi autore, insieme al collega Carlo Marini, del nuovo Prontuario ragionato di calcolo strutturale per opere in c.a. e acciaio, presto in tutte le librerie specializzate, ma già disponibile sullo store online Maggioli Editore.
Il prontuario, infatti, prende spunto proprio dal periodo trascorso dagli autori a preparare l’Esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Ingegnere.
“Allo stato attuale delle cose, infatti, – prosegue l’ing. Marini – in rete ed in bibliografia si trovano informazioni frammentarie, non univoche e spesso frutto di “copia e incolla” di vecchie lezioni sul calcolo strutturale di professori universitari (spesso non aggiornate alla normativa vigente)”.
Esame di Stato Ingegneri 2015
Questo prontuario servirà ai giovani ingegneri neolaureati per affrontare le prove riguardanti i calcoli strutturali?
“Certamente”, assicura Mirarchi, “l’idea alla base del prontuario per il calcolo strutturale è proprio quella di creare uno strumento che permetta di prendere (o riprendere) confidenza con i procedimenti ed i calcoli da svolgere, con le azioni che entrano in gioco, con le unità di misura e gli ordini di grandezza propri di una realizzazione di medio-piccole dimensioni; uno strumento snello, intuitivo e facile da consultare”.
Quindi un manuale dedicato solo agli studenti di ingegneria?
“No, affatto – dice l’ing. Carlo Marini – “pur rimanendo indirizzato principalmente agli studenti che si cimentano nell’Esame di Stato nella sezione Ingegneri Civili-Ambientali, sotto forma di guida per svolgere passo passo la prova pratica, il testo può risultare veramente utile anche per professionisti che desiderano avere sotto mano uno strumento semplice e snello che sia di ausilio nella progettazione, permettendo con alcuni semplici calcoli, di effettuare verifiche «mirate» volte a stabilire se i risultati forniti dai programmi di calcolo corrispondano, almeno come ordine di grandezza, a quelli ricavati a mano”.
In che senso “verifiche mirate”?
“L’utilizzo di sofisticati programmi di calcolo non è infatti in sé garanzia di buona progettazione; principalmente perché le pratiche di buona progettazione (oltre che il comune buon senso) suggeriscono di non accettare passivamente, senza una breve verifica, risultati di calcoli svolti da un programma di cui non si conoscono a fondo i procedimenti (a meno di non approfondire nel dettaglio le tematiche della Meccanica Computazionale), e in cui è sempre possibile il verificarsi di un errore umano nella fase di inserimento dei dati e dei parametri”.
Da dove nasce l’esigenza di scrivere un prontuario ragionato per il calcolo strutturale?
“Entrambi (l’ing. Marini e l’ing. Mirarchi, n.d.r.) ci consideriamo ex studenti prima ancora che professionisti, ricordano distintamente la difficoltà di assimilare concetti tanto importanti quanto poco familiari per chi si approccia per la prima volta alla Tecnica delle Costruzioni”.
“Abbiamo avvertito la necessità di fornire un supporto complementare ai testi tradizionali, – continuano gli autori – più snello e meno formale, che di pari passo con la teoria illustri sommariamente le applicazioni pratiche di quanto appreso, e consenta di fornire un ordine di grandezza verosimile, esplicitando gli innumerevoli coefficienti che entrano in gioco, spiegando quali sono importanti e quali invece si possono approssimare senza grosse ripercussioni sul risultato finale, sempre rifacendosi a riferimenti teorici”.
A proposito di riferimenti teorici, quali sono le fonti su cui si basa il prontuario?
“Avendo come scopo la redazione di un progetto strutturale, nel testo sono continui i riferimenti alla Normativa attualmente vigente in Italia, ovvero basicamente al decreto sulle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC 2008). Sono presenti svariati riferimenti ad altre normative complementari quali per esempio gli Eurocodici, la Circolare n. 617 del 2 febbraio 2009 relativa alle NTC, il Testo Unico per l’Edilizia ed alcuni documenti tecnici del Consiglio Nazionale delle Ricerche, anche se il riferimento ultimo, in quanto norma cogente, rimangono sempre le NTC” (si rilevano in dettaglio i Riferimenti normativi a fine volume, n.d.r.).
Insomma, questo nuovissimo prontuario ragionato per il calcolo strutturale per opere in c.a. e acciaio è decisamente utile sia per il neolaureato che si accinge ad affrontare la prova pratica per il superamento del prossimo Esame di Stato Ingegneri nel 2015, sia per il professionista già affermato, quale valido aiuto per la verifica dei calcoli.
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