Prosegue il viaggio all’interno dei capitoli delle nuove “Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti”, che rappresentano una novità importante e indispensabile per normare le procedure di valutazione della sicurezza del nostro fragile patrimonio infrastrutturale.
- Livello 0 – linee guida ponti esistenti: focus sull’approccio multilivello
- Livello 1- linee guida ponti esistenti: ispezioni visive e schede difetti
- Livello 2 parte 1 – linee guida ponti esistenti: rischio strutturale e fondazionale
- Livello 2 parte 2 – linee guida ponti esistenti: rischio sismico
- Livello 2 parte 3 – linee guida ponti esistenti: classe di attenzione rischio frane
- Livello 2 parte 4 – linee guida ponti esistenti: classe di attenzione complessiva e rischio idraulico
Esempio applicativo di valutazione preliminare del Livello 3
Si prende in riferimento un ponte realizzato negli anni ’40 ad unica campata di luce circa 20 metri progettato secondo la Normale n. 8 del 14/09/1933, il cui impalcato è costituito da tre travi parallele in calcestruzzo armato ordinario, semplicemente appoggiate alle estremità e collegate da traversi e soletta in c.a. La normativa tecnica prevedeva all’epoca una distinzione dei sovraccarichi di esercizio del ponte in tre categorie:- 1° categoria per strade di grande traffico,
- 2° categoria per strade di medio traffico,
- 3° categoria per strade di piccolo traffico.
- 2.1. due treni tipo (schema 1°, Fig. 1) indefiniti di autocarri del peso totale di 12 tonnellate affiancati e, contemporaneamente, folla compatta 400 kg/m2 sui marciapiedi;
- 2.2. un treno tipo (schema 1°, Fig. 1) indefinito di autocarri del peso di 12 tonnellate e una colonna di due rulli compressori da 18 tonnellate (schema 3°, Fig. 1) affiancati e, contemporaneamente, folla compatta sull’area non occupata dai veicoli;
- 2.3. due rulli compressori da 18 tonnellate (schema 3°, Fig. 1) affiancati e, contemporaneamente folla compatta 400 kg/m2 sull’area non occupata dai rulli;
- 2.4. folla compatta 400 kg/m2 su tutta la larghezza del ponte.
- Livello 0 – linee guida ponti esistenti: focus sull’approccio multilivello
- Livello 1- linee guida ponti esistenti: ispezioni visive e schede difetti
- Livello 2 parte 1 – linee guida ponti esistenti: rischio strutturale e fondazionale
- Livello 2 parte 2 – linee guida ponti esistenti: rischio sismico
- Livello 2 parte 3 – linee guida ponti esistenti: classe di attenzione rischio frane
- Livello 2 parte 4 – linee guida ponti esistenti: classe di attenzione complessiva e rischio idraulico
- Livello 3 – linee guida ponti esistenti: la valutazione preliminare
- Livello 4 parte 1 – linee guida ponti esistenti: la verifica accurata
- Livello 4 parte 2 – linee guida ponti esistenti: i livelli di conoscenza
- Livello 4 parte 3 – linee guida ponti esistenti: modalità operativa
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Ispezioni e monitoraggio per il controllo periodico della sicurezza dei ponti
- Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti
- Appendici e allegati
- allegato A. scheda di censimento ponti
- allegato B. scheda descrittiva di ispezione
- allegato B. scheda fenomeni di frana e idraulici
- allegato B. scheda di valutazione dei difetti
- allegato C. schede difettologiche
- allegato D. scheda di ispezione speciale
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LA ROBUSTEZZA STRUTTURALE DELLE COSTRUZIONI E DELLE INFRASTRUTTURE
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Il volume presenta i criteri fondamentali di progettazione geometrico-funzionale delle infrastrutture per i sistemi di trasporto a guida vincolata tra i quali si annoverano sia quelli extraurbani, come le ferrovie convenzionali e ad alta velocità, sia quelli urbani come le metropolitane (“pesanti”, “leggere” ed “automatiche”), le tranvie ed i people movers. Per ogni sistema di trasporto sono descritti gli orientamenti tecnici – progettuali e costruttivi – ritenuti più rilevanti, le peculiarità trasportistiche (ad esempio i valori di capacità massima) ed i principali riferimenti normativi adottati per la definizione dei singoli elementi compositivi del tracciato delle linee, delle stazioni e delle fermate. I contenuti del testo possono essere di utilità pratica nell’ambito delle attività di pianificazione e di progettazione dei suddetti sistemi di trasporto. Marco Guerrieri (Palermo, 24 dicembre 1976) è laureato con lode in Ingegneria Civile Trasporti. Nell’anno 2006 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria delle Infrastrutture Viarie (Università degli Studi di Palermo). Svolge attività di ricerca nel settore scientifico disciplinare ICAR/04 (strade, ferrovie ed aeroporti). È Professore a contratto di “Infrastrutture per la mobilità ed i trasporti” presso la Scuola Politecnica dell’Università degli Studi di Palermo. Abilitato a Professore di I fascia per il SSD ICAR/04 “Strade, ferrovie ed aeroporti” (ASN 2016) ed in precedenza a Professore di II fascia nel medesimo settore scientifico (ASN 2013). È autore di oltre 80 pubblicazioni scientifiche e di alcuni brevetti tecnici. Componente dell’Editorial Board e reviewer di diverse riviste scientifiche. Progettista di numerose infrastrutture di trasporto ed estensore di studi di traffico e piani urbani del traffico. È stato consulente di Enti pubblici e privati.
Marco Guerrieri | 2017 Maggioli Editore
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