La risposta a questa domanda viene dalla Corte di cassazione tramite la sentenza n. 2204/2020 del 21 febbraio 2020.
Il caso in esame era quello di un cittadino che aveva eseguito alcune opere edilizie per le quali era stato emesso un ordine di demolizione, condannato anche alle consuete sanzioni di tipo penale previste per i manufatti abusivi; l’alterazione della condizione dei luoghi sede degli immobili era evidente, tanto da determinarla.
All’accertamento dei reati e al successivo sequestro del manufatto, seguiva l’apertura di un procedimento che si concludeva con una sentenza di condanna emessa tuttavia in tempi molto successivi.
Abusi edilizi, quando inizia il decorso della prescrizione?
Il difensore del costruttore, visto il decorso del tempo tra il fatto e il provvedimento giudiziario, richiedeva l’annullamento del provvedimento giudiziario emesso a proprio carico.
Leggi anche: Abusi edilizi, l’edificio va demolito anche se acquisito dal Comune
A sostegno di questa tesi era stato ribadito che le sanzioni non potessero essere applicate dato che conseguivano ad un reato prescritto. Le violazioni edilizie ed i rispettivi illeciti infatti sono destinate a prescriversi, ovvero a perdere ogni efficacia una volta decorso un ben preciso lasso temporale determinato in maniera precisa dalla normativa.
Cos’hanno deciso i magistrati?
Va esattamente individuata la data in cui ha inizio il decorso del termine necessario affinché si compia la prescrizione.
Citando le parole dei magistrati: «il momento in cui abbia inizio la prescrizione avrebbe dovuto misurarsi invece con la diversa ed anticipata data di commissione dei reati, trattandosi di contestazione chiusa, con la conseguenza dell’irrilevanza della successiva data di accertamento collegata al sequestro di un manufatto che si trovava, tuttavia nella stessa situazione verificata in sede di primo sopralluogo.
Computando i termini dalla data di consumazione pertanto il reato deve considerarsi prescritto».
Dunque la prescrizione inizia a decorrere dal momento in cui viene accertato il reato e non dal successivo sequestro del manufatto.
Approfondisci anche: Detrazione ristrutturazione per l’edilizia libera: facciamo chiarezza
>> Acquista l’opera più completa sull’abuso edilizio:
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento