Tax credit alberghi permanente dal 2021

Lo prevede il ddl Turismo legato alla Legge di Bilancio 2020. Lo scopo è rendere stabile il credito di imposta per le spese di riqualificazione delle strutture ricettive. Previsti nuovi impieghi in edilizia!

Permettere la riqualificazione di un albergo riducendo l’impatto energetico e applicando i principi della sostenibilità. Rivedere la qualità dei dettagli, la ricerca e il design rappresentano di per sé un’attrattiva turistica, contribuendo a riqualificare spazi urbani. È questo il senso del turismo del futuro?

Il ddl Turismo, il disegno di legge per lo sviluppo del turismo e le imprese culturali e creative collegato alla Legge di Bilancio 2020, allo studio del Governo, punta a rendere permanente dal 2021 il credito di imposta per la riqualificazione degli alberghi, riservando il 10% delle risorse alle aree interne.

Tax credit alberghi permanente dal 2021

La misura vuole mettere in luce le lacune rispetto alla concorrenza internazionale e puntare quindi al miglioramento degli standard medi di qualità e a creare nuova occupazione del settore edile e in quello dell’arredo.

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“La reintroduzione del tax credit per le riqualificazioni alberghiere, prevista dal ddl Turismo è un importante segnale per la filiera del legno-arredo. Condividiamo la scelta di inserire questa misura all’interno di un più generale provvedimento per il turismo – punta di diamante della nostra economia -, a conferma dell’importanza di sviluppare politiche per le filiere per rilanciare lo sviluppo e la crescita”. Queste le parole di Emanuele Orsini, presidente di FederlegnoArredo.

“Dopo la sospensione del 2019 – prosegue Orsini – riteniamo un grande successo la reintroduzione di una misura che siamo certi avrà ricadute importanti per le nostre imprese, promuovendo riqualificazioni che contribuiranno a migliorare l’offerta alberghiera. L’intervento rientra in un approccio sistemico al settore turistico che include anche il Bonus Facciate, introdotto dalla Legge di Bilancio 2020 con l’obiettivo di ‘rendere più belle’ le nostre città e rinnovare il nostro incredibile patrimonio edilizio”.

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Come sono erogate le risorse? A chi vanno?

Il testo prevede che il 10% delle risorse sia riservato a chi possiede una sede esclusiva o prevalente delle proprie attività nelle aree interne.

Le specifiche dei soggetti ammessi al tax credit, le tipologie di interventi, le procedure, le soglie di spesa per singola voce e le procedure di recupero in caso di illegittimo utilizzo saranno definiti successivamente.

In realtà sono le medesime misure dell’ArtBonus nel 2014: un tax credit pari al 30% dei costi sostenuti dagli alberghi per la riqualificazione delle strutture ricettive (ristrutturazione edilizia, abbattimento delle barriere architettoniche, efficientamento energetico e acquisto di mobili).

Dal 2017 il bonus è stato incrementato al 65% ed esteso agli agriturismi. L’anno successivo la misura è stata estesa a dimore storiche e terme. Il tax credit alberghi è rimasto in vigore fino al 2018.

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Redazione Tecnica

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