Società tra professionisti, ecco quali caratteristiche devono avere i Soci

Da lunedì 22 aprile si potranno costituire le nuove Società tra professionisti (Stp).

Quali sono le cose importanti da sapere a proposito della tipologia di società?
Importante è che le Stp evidenzino la loro particolare natura rispetto alle società normali e tradizionali. Le Stp potranno essere società di persone, di capitali e cooperative e dovranno includere nella ragione sociale la dicitura esplicità “società tra professionisti”.
In base alla scelta del tipo di società, si scelgono le norme da applicare per quanto riguarda le responsabilità patrimonio dei soci, la dotazione patrimoniale, struttura organica della società.
L’oggetto della Stp deve essere “l’esercizio  in via esclusiva dell’attività professionale da parte dei soci”.

Leggi anche Società tra professionisti, le regole (lacunose) entrano in vigore il 22 aprile.

Tutto quello che devi sapere sulle Stp è a questa pagina. Ma approfondiamo in particolare un argomento: quello delle caratteristiche dei soci.

I soci: professionisti e non professionisti
A proposito di soci, essi devono essere:
– professionisti iscritti agli Ordini, agli Albi o ai Collegi;
– non professionisti che può svolgere funzioni di supporto rispetto ai servizi professionali oppure funzioni dei gestione e organizzazione dello studio;
– cittadini dell’Unione Europea se sono in possesso di un titolo di studio che abilita alla professione;
– non professionisti che diventano soci della Stp per investire, soci di capitale.

Detto questo, è importante sottolineare il fatto che tra soci professionisti e non professionisti deve esserci un equilibrio predeterminato: “il numero dei soci professionisti e la partecipazione al capitale sociale dei professionisti deve essere tale da determinare la maggioranza di due terzi nelle deliberazioni e nelle decisioni dei soci”. L’obiettivo della legge è raggiunto se lo Statuto consente che le decisioni dei soci vengano assunte con voto favorevole di entrambi i soci professionisti. Le decisioni non si prendono in base al voto favorevole del 51% del capitale, ma del numero di soci. La maggioranza è determinata dai 2/3 del numero di soci professionisti.

Ancora, molto importante: il venire meno della condizione dei 2/3 è causa dello scioglimento della Stp e della cancellazione della Stp stessa dall’albo dall’Ordine e dal Collegio professionale.

Ogni professionista può partecipare solo a una Stp, limitatamente al tempo in cui la Società resta iscritta all’Ordine.

I soci non professionisti devono infine avere requisiti di onorabilità per l’iscrizione all’albo a cui la Società è iscritta, non avere riportato condanne definitive per una pena pari o superiore a due anni di galera e non essre stati cancellati da un albo professionale per motivi disciplinari.

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento