Il Ministero della Giustizia ha indetto un nuovo concorso, aperto a chi è in possesso di diploma di maturità, per l’assunzione a tempo indeterminato di 150 Assistenti Tecnici, che saranno poi destinati a operare presso il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.
Si tratta di una selezione per esami che prevede un’unica prova scritta, e non saranno presi in considerazione eventuali ulteriori titoli. Dei 150 posti a disposizione, 15 sono riservati al personale interno già in servizio presso il Ministero della Giustizia.
È possibile iscriversi fino al 18 ottobre 2024. Vediamo tutti i dettagli del concorso, come si svolge la prova scritta di selezione e come prepararsi al meglio.
Indice
- Concorso 150 Assistenti Tecnici Ministero Giustizia: requisiti
- Concorso 150 Assistenti Tecnici Ministero Giustizia: come fare domanda
- Concorso 150 Assistenti Tecnici Ministero Giustizia: materie prova scritta
- Concorso 150 Assistenti Tecnici Ministero Giustizia: come prepararsi
- Cosa fa l’Assistente Tecnico presso il Ministero della Giustizia
Preparati con il volume dedicato:
Concorso Ministero della Giustizia. 150 POSTI per Assistenti Tecnici – Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.
Il manuale si presenta come un ottimo strumento di preparazione alla prova scritta unica del Concorso del Ministero della Giustizia, Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, per 150 Assistenti tecnici. La prova scritta consiste in un test sui seguenti argomenti:- Elementi principali dell’Ordinamento Penitenziario con particolare riferimento all’edilizia penitenziaria (L. 354/75; DPR 230/2000);- Codice dei Contratti – D.lgs 36/2023 (e successive modifiche e integrazioni), con particolare riferimento ai libri I, II e III;- Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento alla sicurezza dei cantieri edili;- Accertamento della conoscenza della lingua inglese e delle capacità e attitudini all’uso di apparecchiature e applicazioni informatiche.Il volume tratta in modo chiaro ed esaustivo tutti gli argomenti che saranno oggetto della prova e permette di ripassare gli argomenti di studio ed esercitarsi in vista del test con corsuale grazie al simulatore di quiz online, presente nella sezione online collegata al libro.
Autori Vari | Maggioli Editore 2024
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Concorso 150 Assistenti Tecnici Ministero Giustizia: requisiti
Per accedere al concorso Ministero Giustizia 2024 come Assistente Tecnico, è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado quinquennale rilasciato da istituti statali, paritari o legalmente riconosciuti. Altri requisiti richiesti sono i seguenti:
- Cittadinanza italiana o rientrare nelle categorie di stranieri ammesse, come indicato all’articolo 38 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n. 165;
- Godimento dei diritti civili e politici;
- Idoneità fisica per lo svolgimento delle mansioni previste dal ruolo;
- Requisiti morali e di condotta stabiliti dall’art. 35, comma 6, del D.Lgs 165/2001.
Sono esclusi dalla partecipazione coloro che siano stati licenziati per motivi disciplinari, destituiti da pubblici uffici o decaduti da un impiego pubblico per produzione di documenti falsi.
Concorso 150 Assistenti Tecnici Ministero Giustizia: come fare domanda
Le domande di partecipazione devono essere inviate esclusivamente online attraverso il portale InPa, accessibile tramite credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS. Sarà necessario fornire un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) personale.
Il termine per la presentazione delle domande è fissato per le ore 23:59 del 18 ottobre 2024. Non è previsto il pagamento di alcuna tassa di partecipazione.
Concorso 150 Assistenti Tecnici Ministero Giustizia: materie prova scritta
Il concorso prevede una prova scritta unica che includerà anche la verifica della conoscenza della lingua inglese e delle competenze informatiche. Si tratterà di un test a risposta multipla finalizzato a valutare le competenze logico-tecniche e le conoscenze relative a diverse materie, tra cui:
- Principali aspetti dell’Ordinamento Penitenziario, con focus sull’edilizia penitenziaria (L. 354/75; DPR 230/2000);
- Codice dei Contratti Pubblici – D.Lgs 36/2023, con particolare attenzione ai libri I, II e III;
- Sicurezza nei luoghi di lavoro – D.Lgs 81/2008, con particolare riguardo ai cantieri edili;
- Verifica della conoscenza della lingua inglese e delle competenze informatiche.
Il punteggio minimo per superare la prova sarà di 21/30. Le modalità esatte di svolgimento della prova, il numero di quesiti e il tempo a disposizione saranno definiti dalla commissione esaminatrice e comunicati sul portale InPa e sul sito del Ministero della Giustizia.
Concorso 150 Assistenti Tecnici Ministero Giustizia: come prepararsi
Per prepararsi al meglio, è disponibile il Manuale Concorso Ministero della Giustizia – 150 Assistenti Tecnici (di Maggioli editore >> questo il link per acquistarlo su Amazon), appositamente redatto per questo concorso. Il volume tratta infatti tutti gli argomenti previsti dalla prova scritta. Inoltre, grazie al simulatore di quiz online, è possibile esercitarsi e ripassare le materie d’esame.
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Concorso Ministero della Giustizia. 150 POSTI per Assistenti Tecnici – Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.
Il manuale si presenta come un ottimo strumento di preparazione alla prova scritta unica del Concorso del Ministero della Giustizia, Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, per 150 Assistenti tecnici. La prova scritta consiste in un test sui seguenti argomenti:- Elementi principali dell’Ordinamento Penitenziario con particolare riferimento all’edilizia penitenziaria (L. 354/75; DPR 230/2000);- Codice dei Contratti – D.lgs 36/2023 (e successive modifiche e integrazioni), con particolare riferimento ai libri I, II e III;- Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento alla sicurezza dei cantieri edili;- Accertamento della conoscenza della lingua inglese e delle capacità e attitudini all’uso di apparecchiature e applicazioni informatiche.Il volume tratta in modo chiaro ed esaustivo tutti gli argomenti che saranno oggetto della prova e permette di ripassare gli argomenti di studio ed esercitarsi in vista del test con corsuale grazie al simulatore di quiz online, presente nella sezione online collegata al libro.
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Cosa fa l’Assistente Tecnico presso il Ministero della Giustizia
Il ruolo di Assistente Tecnico nel contesto del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria riguarda prevalentemente compiti legati alla manutenzione e gestione tecnica delle infrastrutture penitenziarie.
Gli Assistenti Tecnici sono figure specializzate che intervengono su aspetti come l’edilizia penitenziaria e la sicurezza dei cantieri, seguendo le normative vigenti (ad es. D.Lgs 81/2008 per la sicurezza nei luoghi di lavoro e D.Lgs 36/2023 per gli appalti pubblici). Oltre alle competenze tecniche, come abbiamo visto viene richiesta la conoscenza della lingua inglese e l’abilità nell’uso di apparecchiature informatiche, necessarie per supportare la gestione operativa e l’innovazione tecnologica all’interno delle strutture carcerarie.
Per un focus su ruolo, mansioni e sedi di lavoro rimandiamo a questo articolo.
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Questo testo è un manuale pratico, completo di tutte le informazioni fondamentali sull’argomento della sicurezza in cantiere che ha l’obiettivo di essere agevolmente fruibile nella sua consultazione da tutti i soggetti coinvolti: dalla committenza al coordinatore, passando per i lavoratori autonomi e, naturalmente, la direzione lavori. Anche lo “schema” editoriale vuole essere snello ma, al contempo, esaustivo: per ogni figura ci si è voluti immedesimare negli obblighi e nelle conseguenti difficoltà di adempimento di ogni ruolo coinvolto, sintetizzandone i doveri, schematizzandone gli obblighi e le relative conseguenze penali e rinviando alle appendici (ed ovviamente a testi più specifici) per gli approfondimenti normativi. Linguaggio chiaro ma rigoroso, trattazione operativa, schemi sinottici e prontuari per ogni singola figura coinvolta nella sicurezza del cantiere creano un’opera di indispensabile consultazione, che fornirà tutte le soluzioni e gli spunti di approfondimento per affrontare qualunque situazione e risolverla in maniera efficiente ed efficace. Danilo G. M. De FilippoIngegnere meccanico, da sempre impegnato nella materia della sicurezza sui luoghi di lavoro, è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Ispettore Tecnico del Lavoro, appartenente all’Albo dei formatori per l’INL, è anche docente esterno ed autore di numerosi testi e pubblicazioni in materia di sicurezza sul lavoro oltre ad essere parte attiva nell’organizzazione di eventi per la più ampia diffusione della prevenzione degli incidenti sul lavoro.
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