Ai nastri di partenza la nona edizione del corso online Metodologia, tecniche e strumenti di project management, organizzato da Formazione Maggioli in collaborazione con l’Università degli Studi di Udine e a cura del docente Stefano Tonchia.
Il percorso formativo si rivolge in particolar modo ai RUP degli appalti: si ricorda infatti che il nuovo Codice dei contratti (All. I.2 D.Lgs. n. 36/2023), richiede al RUP il possesso di “adeguata competenza quale Project Manager, acquisita anche mediante la frequenza, con profitto, di corsi di formazione in materia di Project Management”. Il corso è inoltre consigliato alle figure di responsabilità operanti nell’Area tecnica o impegnate nella gestione dei progetti PNRR/PNC.
Il corso, online in diretta su piattaforma Zoom, si terrà dal 7 marzo al 2 aprile 2025 (dalle ore 9.00-12.30 e 14.00-17.30), per un totale di 35 ore di formazione.
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Indice
Metodologia, tecniche e strumenti di project management: contenuti del corso
Basato sugli standard internazionali di PM (PMI®) e sulla norma internazionale ISO 21502 (2020) “Guida al Project Management”, tratta – con rigore metodologico e approccio operativo – tutti gli aspetti del Project Management al fine di comprendere, impostare e controllare l’avanzamento dei progetti, sia nel ruolo di Project Manager che come membri di team di progetto, facendo proprie la “cultura di progetto” e l’applicazione delle migliori pratiche internazionali di Project Management.
Il corso – tenuto dal Prof. Stefano Tonchia, docente di fama internazionale e autore di pubblicazioni in materia – si propone di migliorare le capacità di:
- predisporre progetti compatibili con gli obiettivi stabiliti;
- gestire le risorse, umane e non, coinvolte nei progetti;
- gestire la pianificazione e l’avanzamento dei progetti, rispettando obiettivi, tempi e budget;
- utilizzare i supporti informatici al Project Management (Microsoft Project e Open Project Libre), sempre più richiesti, anche in ambito pubblico e nei bandi, come strumento gestionale per la presentazione dei progetti ed il loro controllo/reporting.
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Metodologia, tecniche e strumenti di project management: durata del corso e certificazioni
Il corso – della durata complessiva di 35 ore (5 lezioni di 7 ore ciascuna) e riservato ad un numero massimo di 30 partecipanti – rappresenta uno dei due prerequisiti per la più importante, elevata e diffusa certificazione professionale internazionale di Project Management: la Project Management Professional PMP®; del Project Management Institute PMI®.
Si ricorda che l’altro prerequisito è poter dimostrare esperienza di PM per un totale in ore, non necessariamente in un periodo consecutivo, corrispondenti a 2 anni – 3 anni – 5 anni (se in possesso rispettivamente di una laurea magistrale o specialistica – una laurea triennale o diploma universitario – un diploma di scuola media superiore). In mancanza di tale esperienza, nulla osta a sostenere un esame per certificazioni professionali di PM che non richiedono esperienza già maturata (come la CAPM®; del PMI®).
Il corso è valido ai fini del percorso di qualificazione delle stazioni appaltanti (categoria livello specialistico).
Metodologia, tecniche e strumenti di project management: modalità di fruizione
Il corso online sarà fruibile sia da PC che da dispostivi mobili (smartphone/tablet); si consiglia l’uso di webcam e microfono. Il partecipante riceverà una mail da Formazione Maggioli contenente il pulsante da cliccare per accedere all’aula virtuale.
Corso online di metodologia, tecniche e strumenti di Project Management (9^ edizione)
Per il RUP degli appalti e figure di responsabilità operanti nell’Area tecnica o impegnate nella gestione dei progetti PNRR/PNC
07 Mar 2025 – 02 Apr 2025 5 appuntamenti: ore 9.00-12.30 e 14.00-17.30
976.00 €
Suggeriamo:
Gli appalti pubblici 2025 dopo il decreto correttivo
Il volume illustra le numerose e importanti novità introdotte dal decreto correttivo al Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. 31.12.2024, n. 209. Il decreto modifica circa il 34% degli articoli del Codice, e introduce nuovi allegati. In particolare, il correttivo interviene su dieci macro-temi principali, tra cui equo compenso, tutele lavoristiche e CCNL, digitalizzazione, qualificazione delle stazioni appaltanti, revisione prezzi, consorzi, tutela MPMI, fase esecutiva del contratto di appalto, Partenariato pubblico-privato, Collegi consultivi tecnici. Il provvedimento rappresenta uno strumento di ulteriore razionalizzazione e semplificazione della disciplina recata dal vigente codice dei contratti pubblici, che tiene conto delle principali esi- genze rappresentate dagli stakeholders del settore, nonché delle richieste, presentate in sede europea, di modifica e integrazione di alcuni istituti giuridici, al fine di risolvere le procedure di infrazione ancora pendenti. Il correttivo intende altresì recepire le principali affermazioni giurisprudenziali formatisi all’indomani dell’efficacia del D.Lgs. 36/2023, assicurando, in tal modo, una uniforme applicazione dei principi e delle norme. La trattazione privilegia un’impostazione pratico-operativa, con schede di sintesi delle principali novità per ogni argomento.Alessandro MassariAvvocato amministrativista, Direttore della Rivista Appalti&Contratti online e mensile. Docente e autore di numerose monografie in materia di appalti pubblici. Coordinatore scientifico dei Master in contrattualistica pubblica organizzati da Formazione Maggioli.
Alessandro Massari | Maggioli Editore 2025
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