Questa settimana il Consiglio dei Ministri questa si troverà sul tavolo il decreto sulla SCIA unificata, uno dei pilastri della Riforma Madia: il testo è pronto e si avvicina sempre di più l’adozione dei moduli standard per la presentazione della Scia. Per i professionisti si tratta di una notevole semplificazione.
Il decreto individuerà:
1) i procedimenti che dovranno essere soggetti a Scia,
2) i casi di silenzio assenso o in cui è necessaria un’autorizzazione espressa
3) i casi in cui è richiesta una comunicazione preventiva.
Il testo che arriverà in CdM raccoglie le osservazioni del Consiglio di Stato e i suggerimenti della Commissione per la Semplificazione della Camera. Verranno indicati i termini entro cui le Amministrazioni devono pronunciarsi per contestare eventuali irregolarità della Scia e le scadenze per mettere on line i modelli unificati in modo da evitare che l’inerzia di alcune Amministrazioni comprometta il processo di semplificazione.
Molti saranno i vantaggi per i professionisti, che potranno lavorare in città differenti senza doversi confrontare con procedure sempre diverse. Saranno quindi al riparo da contenziosi e incertezze sui titoli abilitativi da utilizzare.
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