All’interno del software CDS Win, l’interfaccia utente è stata sviluppata per effettuare un input veloce ed intuitivo ed ottenere, a seconda della carenza di resistenza sismica o deformativa individuata, il massimo beneficio possibile.
Di seguito i possibili interventi.
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Incamiciatura in c.a
Questa procedura, maggiormente applicata ai pilastri (nelle travi l’utilizzo è meno frequente), permette all’utente di schematizzare il ringrosso circostante al nucleo in c.a esistente. L’elemento, in questo modo, viene considerato completamente monolitico, con completa interazione tra calcestruzzo vecchio e nuovo.
Incamiciatura in acciaio
Un’alternativa altrettanto valida è quella di confinare il nodo con piastre in acciaio piane, collegate meccanicamente agli elementi strutturali da rinforzare, travi e pilastri, ricorrendo all’utilizzo di tiranti anch’essi in acciaio.
Tenendo conto che la valutazione dell’eventuale contributo alla resistenza flessionale in campata dipende dalle modalità realizzative, ovvero da come si garantisce la collaborazione tra la sezione esistente e gli angolari (connettori, resine, etc.), è stato previsto un coefficiente di collaborazione che varia tra 0 e 100%.
Nel modello è possibile, inoltre, inserire eventuali tiranti in acciaio in modo da rendere più efficace l’effetto di confinamento.
Incamiciature FRC (Novità Bonus Pack 2023)
Nella nuova edizione CDSWin 2023 è stata implementata la possibilità di utilizzare una nuova tecnica di rinforzo strutturale basata sull’utilizzo di un calcestruzzo fibro-rinforzato ad elevate prestazioni chiamato FRC che, generalmente, può essere impiegato per interventi di rinforzo strutturale per edifici in cemento armato.
L’impiego di questa tecnologia nell’ambito del rinforzo strutturale è estremamente consigliato ad esempio per la realizzazione di incamiciature di pilastri e, in aggiunta, avendo questa tipologia di materiale un’ottima resistenza a trazione è possibile realizzare delle camicie senza l’impiego di barre di armatura all’interno. L’utente, sfruttando le potenzialità di questa procedura, può optare per uno specifico intervento selettivo ottenendo un miglioramento sia della resistenza sismica che della capacità deformativa.
Detto rinforzo può essere applicato per ottenere:
- aumento della capacità portante verticale;
- aumento della resistenza a flessione e/o taglio;
- aumento della capacità deformativa (solo con analisi non lineari).
Guarda il video tutorial
Guarda il video tutorial della nuova procedura operativa che consente di realizzare, all’interno del CDS Win, interventi che prevedano, per i pilastri in c.a. esistenti, l’impiego di incamiciature in FRC.
Per ulteriori informazioni
stsweb.it
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Manuale di consolidamento con materiali compositi
Questo nuovissimo manuale ha lo scopo di fotografare l’attuale situazione relativa all’utilizzo dei materiali compositi per la ristrutturazione di edifici esistenti. Nell’opera sono trattati in maniera estesa i materiali compositi più utilizzati, considerando il loro utilizzo per il consolidamento di edifici in calcestruzzo armato e muratura. Caratterizzato da una forte impronta pratica e operativa, il libro fornisce ai progettisti un quadro chiaro e dettagliato (sia a livello macroscopico che microscopico) dei materiali compositi, compresi quelli più innovativi. Sono presi in considerazione e trattati gli aspetti relativi alla posa in opera con soluzioni e indicazioni applicative. Il manuale comprende un’ampia casistica di esempi di dimensionamento su elementi in calcestruzzo e in muratura e informazioni utili su come inserire correttamente i sistemi di rinforzo compositi all’interno dei software di calcolo. Non manca l’analisi delle tecnologie di rinforzo più diffuse, con indicazioni precise in merito alle loro modalità applicative, norme di riferimento per la progettazione, qualificazione e accettazione in cantiere e i sistemi da mettere in atto per una adeguata protezione nel tempo degli interventi di rinforzo. Andrea Bagni Ingegnere civile, strutturista, specializzato sui sistemi di rinforzo compositi innovativi. Fornisce assistenza tecnica ai progettisti, dalla progettazione all’applicazione dei materiali. L’attività di assistenza tecnica è direttamente rivolta ai progettisti del settore del ripristino e del consolidamento degli edifici. Relatore tecnico a eventi formativi accreditati in collaborazione con gli ordini professionali su tutto il territorio nazionale. Docente e referente scientifico di diversi corsi per progettisti fruibili in modalità asincrona, accreditati dagli Ordini di Ingegneri, Architetti e Collegi dei Geometri.
Andrea Bagni | 2022 Maggioli Editore
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