In una nota all’OICE, il Commissario speciale per la ricostruzione, Vasco Errani, ha confermato l’iscrizione delle società di ingegneria nell’elenco speciale per l’esecuzione delle attività previste dall’Ordinanza 9 gennaio 2017, n. 12. Si tratta di un favoreggiamento illegittimo, risponde la rete delle Professioni tecniche.
L’ordinanza (pubblicata nella GU n. 13 del 17 gennaio 2017) contiene le disposizioni finalizzate ad assicurare la massima trasparenza nel conferimento degli incarichi di progettazione e direzione dei lavori attraverso l’istituzione di un elenco speciale dei professionisti abilitati, denominato “elenco speciale”, con la definizione dei criteri finalizzati ad evitare concentrazioni di incarichi che non trovano giustificazione in ragioni di organizzazione tecnico-professionale.
Chi è incluso nell’elenco dell’Ordinanza 12
Nell’articolo 5, paragrafo 1 lettera g) del protocollo d’intesa allegato all’Ordinanza 9 gennaio 2017, n. 12 sono riportati i criteri e i requisiti minimi utili all’iscrizione dei professionisti abilitati all’Elenco speciale. Tra questi criteri “essere un operatore economico professionale riconducibile, con riferimento alle opere pubbliche, a una delle categorie previste dall’articolo 46 del decreto legislativo n. 50 del 2016. Con riferimento alle opere private, a una delle seguenti categorie soggettive (ferma restando l’equivalenza per i professionisti UE aventi sede o stabilizzati in altri stati membri): professionisti individuali; professionisti associati; società tra professionisti di cui al DM 8 febbraio 2013, n. 34 attuativo dell’articolo 10, comma 10, della legge 12 novembre 2011, n. 183; raggruppamenti temporanei fra operatori economici professionali riconducibili alle sopraindicate categorie”.
Le Società di Ingegneria possono progettare e dirigere la ricostruzione
Dal momento che le Società di Ingegneria sembrano essere escluse dal mercato privato, sembravano escluse anche dall’elenco.
Invece no. In una nota all’OICE, infatti, il Commissario speciale per la ricostruzione, Vasco Errani, ha confermato l’iscrizione delle società di ingegneria nell’elenco speciale per l’esecuzione delle attività previste dalla stessa Ordinanza 12. Errani ha scritto chiaramente che “l’articolo 5, paragrafo 1 lettera G) del protocollo d’intesa allegato all’ordinanza n. 12 del 2017 consente l’iscrizione delle società di ingegneria nell’elenco speciale per l’esecuzione delle attività previste dalla medesima ordinanza sia con riguardo alle opere pubbliche, sia con riferimento alle opere private”.
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La reazione della RPT: è illegittimo!
La Rete Professioni Tecniche (RPT) ha commentato così: “Siamo stupefatti dal fatto che si vogliano favorire, illegittimamente, le società di ingegneria, consentendo loro l’iscrizione nell’elenco speciale per l’esecuzione delle attività previste per la ricostruzione delle zone terremotate, sia con riguardo alle opere pubbliche, sia con riferimento alle opere private”.
“In base alle vigenti disposizioni di legge per le società di ingegneria non si fa alcun tipo di riferimento alla possibilità di acquisire incarichi da soggetti privati. Oltre a ciò, a fronte dei divieti riguardanti le società tra professionisti (tra cui rientrano le società di ingegneria) – operate con la L. 266/1997, art. 24, che ha abrogato l’articolo 2 della legge 23 novembre 1939, n. 1815 – non ne è mai seguito il decreto relativo ai requisiti per l’esercizio delle attività di tali società, previsto al comma 2 del medesimo articolo e mai attuato dal Ministero della Giustizia”.
Secondo legge, quindi, le società di ingegneria non possono stipulare contratti con soggetti privati: “è grave dover sottolineare che si sta assistendo al tentativo di ovviare a tale vuoto normativo con una previsione di legge allo stato contenuta nel Disegno di Legge Concorrenza, attualmente all’esame del Senato e non ancora approvato”. Ecco perché la RPT ha utilizzato il termine “illegittimamente”.
La RPT chiede che venga ripristinata la legalità che dalla sua nascita ha caratterizzato la Struttura Commissariale per la ricostruzione, basta sulla rinnovata fase di collaborazione tra professionisti tecnici e struttura commissariale, collaborazione che ha portato a un numero sempre crescente di professionisti attivi nei territori colpiti dal sisma.
Linee guida per i servizi di Ingegneria e Architettura
L’Ebook intende fornire una sintesi articolata contenente le indicazioni di carattere normativo esistenti, alla data attuale, all’interno del d.lgs. 50/2016 e delle nuove linee guida emanate dall’ANAC per i servizi di architettura e ingegneria con delibera 973 del 14 settembre 2016 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale serie generale n.228 del 29 settembre 2016.Oltre agli elementi strettamente legati a questa tipologia di servizi, il testo contiene commenti e indicazioni sui vari ambiti della definizione del progetto, dell’incarico professionale, dei livelli della progettazione (con i conseguenti elaborati) completati da una serie di analisi e valutazioni utili alla comprensione dei vari processi e delle attività da svolgere da parte dei soggetti coinvolti in questo ambito.Per facilitare la visualizzazione delle procedure indicate e delle attività da svolgere sono stati introdotti, oltre ai box di sintesi contenuti nelle linee guida per i servizi di architettura e ingegneria predisposte dall’ANAC, anche delle tabelle e grafici esplicativi dei vari passaggi da eseguire nello svolgimento delle attività che vanno dalla stesura del progetto alla sua validazione finale.Marco Agliata, Architetto, libero professionista, impegnato da più di venticinque anni nel settore della programmazione, esecuzione e monitoraggio di opere pubbliche e private, esperto di problematiche ambientali, energetiche e della sicurezza. Svolge attività di con- sulenza per Enti pubblici e privati sulla programmazione e monitoraggio delle risorse nazionali e comunitarie, progettazione, direzione lavori, attuazione, gestione e manutenzione degli interventi con particolare riguardo al recupero edilizio, difesa del suolo, valorizzazione territoriale e sostenibilità ambientale. È autore di numerosi volumi in materia di opere pubbliche e problematiche ambientali.
Marco Agliata | 2017 Maggioli Editore
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