Ricostruzione post-calamità: approvato il disegno di legge

La ricostruzione post calamità è un processo complesso che coinvolge diversi aspetti e richiede la collaborazione di più parti. Il fine del provvedimento normativo è quello di delineare un quadro giuridico uniforme per l’attuazione di un coordinamento procedurale e operativo per la ricostruzione

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Il disegno di legge quadro in materia di ricostruzione post-calamità è stato approvato il 5 dicembre 2023 dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci.

L’approvazione, in esame definitivo, è stata comunicata con una nota ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La ricostruzione post calamità è un processo complesso che coinvolge diversi aspetti e richiede la collaborazione di più parti. Il fine del provvedimento normativo è quello di delineare un quadro giuridico uniforme per l’attuazione di un coordinamento procedurale e operativo per la ricostruzione nei territori colpiti da eventi catastrofali.

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Vediamo di seguito cosa prevede il testo.

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Ricostruzione post-calamità: cosa prevede il testo?

Il testo definisce un quadro giuridico uniforme per il coordinamento delle procedure e delle attività di ricostruzione nei territori colpiti da eventi calamitosi, di origine naturale o derivanti dall’attività dell’uomo, da mettere in atto nelle fasi conclusive e successive allo stato di emergenza.

Oltre all’ambito di applicazione, il testo fornisce indicazioni sulla nomina e sulle funzioni del commissario straordinario alla ricostruzione e sull’istituzione della Cabina di coordinamento per la ricostruzione (definendone composizione, compiti e funzioni).

Il disegno di legge introduce lo stato di ricostruzione di rilievo nazionale, affidato al dipartimento Casa Italia, e definisce un modello unico di ricostruzione delle aree colpite, atto a garantire certezza di durata, stabilità e velocità dei processi di ricostruzione.

Nel ddl viene anche disciplinato lo stanziamento di un fondo per la ricostruzione e un fondo per le spese di funzionamento dei Commissari straordinari alla ricostruzione.

Il testo elenca anche le funzioni attribuite alla Presidenza del Consiglio dei ministri in caso di ricostruzione post-calamità.

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Misure per la tutela ambientale, per la ricostruzione pubblica e privata

Nel ddl vengono elencate le misure per la ricostruzione pubblica e privata con indicazioni relative agli interventi su centri storici, su centri e nuclei urbani e rurali e ricostruzione privata. Disciplinati anche i contributi ai privati per i beni mobili danneggiati e fornite indicazioni sulla procedura per la concessione e l’erogazione dei contributi per la ricostruzione privata.

Inoltre, il testo contiene le misure per la tutela ambientale con indicazioni per la progettazione e la realizzazione degli interventi previsti dal programma delle
infrastrutture e fornisce disposizioni in materia di trattamento e trasporto dei materiali derivanti dall’evento calamitoso.

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Redazione Tecnica

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