Solo 7 le Regioni hanno dato seguito all’Intesa del 20 ottobre 2016, con il quale è stato approvato il regolamento edilizio tipo, cioè: Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Puglia, Piemonte, Veneto. Tutto ciò risulta dal dossier Ance, aggiornato dopo 10 mesi dalla scadenza per le Regioni per recepire le indicazioni statali e a più di un anno dall’approvazione dell’Intesa. Il regolamento edilizio tipo fa fatica a diventare unico, quindi, nelle Regioni. A fine ottobre 2017 erano 5 le regioni che si erano adeguate: in 4 mesi, se ne sono aggiunte 3…
Tra le Regioni che hanno recepito il regolamento, alcune, per rendere più agevole il compito dei Comuni, hanno fornito maggiori indicazioni, altre hanno solo recepito lo schema di regolamento e le definizioni contenute nell’Intesa. In Veneto e nel Piemonte i Comuni hanno tempo (rispettivamente) fino a maggio e luglio 2018 per adeguare il regolamento. Nelle altre cinque regioni il termine è scaduto.
La Liguria e il Piemonte quelle che hanno dato indicazioni più precise all’elenco delle definizioni uniformi. La Puglia, dopo 5 provvedimenti, con l’ultima delibera ha indicato quali definizioni hanno rilevanza urbanistica e ha dettato alcune specificazioni applicative, aggiungendo alle 42 voci altre 11 definizioni. Il Piemonte ne ha previste altre due).
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