Edilizia scolastica: proroga al 15 ottobre 2025 per completamento e rendicontazione lavori

Alla base della proroga la richiesta degli enti locali di concedere più tempo data l’impossibilità di ultimare e rendicontare i lavori nei termini originariamente previsti a causa della difficoltà di reperimento delle materie prime e il notevole incremento del costo delle stesse

Con il Decreto 13 ottobre 2023, del Ministero Istruzione e del Merito, è stato prorogato al 15 ottobre 2025 il termine per il completamento dei lavori e rendicontazione finale degli interventi di edilizia scolastica autorizzati con decreti n. 87/2019 e n. 42/2020.

Il provvedimento normativo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 novembre 2023.

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Il decreto si compone di un solo articolo e due commi ed, oltre ad indicare la proroga della scadenza del termine, contiene la precisazione che in caso di mancato rispetto del termine del 15 ottobre 2023 si avrà la decadenza dai contributi concessi con i decreti sopra citati.

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Perché è stata prevista una proroga del termine?

Nel decreto vengono elencate le motivazioni che sono alla base della decisione di procedere ad uno slittamento del termine, tra le quali:

le richieste di proroga inoltrate da un numero considerevole di enti locali beneficiari dei finanziamenti, i quali hanno evidenziato l’impossibilità di ultimare e rendicontare i lavori nei termini originariamente previsti;
le criticità – quali le difficoltà di reperimento delle materie prime e il notevole incremento del costo delle stesse – prodotte dapprima dalla situazione emergenziale dovuta alla diffusione pandemica del Covid-19 e, successivamente, dallo scenario geopolitico internazionale;
il necessario completamento di tali interventi, al fine di assicurare la sicurezza delle scuole e degli ambienti di apprendimento, anche alla luce delle gravi conseguenze che deriverebbero in capo agli enti locali da un’eventuale decadenza dal finanziamento.