Si chiama INI-PEC ed è l’indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata che imprese e professionisti dovranno obbligatoriamente possedere. I professionisti avranno l’obbligo di trasmettere al proprio Ordine o Collegio di appartenenza la propria PEC (Posta Elettronica Certificata), in modo tale che questi ultimi trasmettano i dati al Ministero dello sviluppo economico per la realizzazione dell’indice INI-PEC.
Ma già a partire dal 10 giugno di quest’anno (60 giorni dalla pubblicazione del decreto 19 marzo 2013), gli Ordini e Infocamere dovranno avere terminato il passaggio al MISE degli indirizzi PEC già in loro possesso.
Tutto questo e le modalità operative per la realizzazione dell’indice nazionale erano state anticipate dal Decreto Sviluppo bis (leggi in proposito Decreto Crescita bis, per i Professionisti sarà obbligatoria la PEC), ma l’operazione è diventata “ufficiale” con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (n. 83 del 9 aprile 2013) del decreto del MISE 19 marzo 2013 Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata delle imprese e dei professionisti (INI-PEC).
Cosa sarà l’INI-PEC
L’INI-PEC sarà suddiviso in due sezioni denominate, rispettivamente, Sezione Imprese e Sezione Professionisti.
In fase di prima applicazione, gli Ordini e Collegi professionali saranno tenuti a trasmettere gli aggiornamenti dei dati da inserire nell’INI-PEC ogni trenta giorni.
L’accesso all’INI-PEC sarà consentito alle pubbliche amministrazioni, ai professionisti, alle imprese, ai gestori o esercenti di pubblici servizi e a tutti i cittadini tramite il Portale telematico, consultabile senza necessità di autenticazione.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento