Le 6 tecnologie che stanno trasformando il settore delle costruzioni

Scopri le sei tecnologie “game changer” che stanno rivoluzionando la produttività, la sostenibilità e la sicurezza nel settore AECO (Architecture, Engineering, Construction and Operation)

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(articolo a cura di Fabrizio Ferraris, Head of Marketing and Communications Harpaceas) Oggi, il settore delle costruzioni è immerso in un’era di innovazione tecnologica senza precedenti. Tecnologie all’avanguardia, di cui ancora non comprendiamo appieno le implicazioni e gli scopi, stanno trasformando radicalmente l’intero panorama costruttivo.

Tuttavia, è chiaro che l’adozione di queste tecnologie potrebbe rappresentare un salto in avanti senza precedenti per questo settore, il più grande che abbia mai visto nella sua storia.

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Progettare e Costruire Smart Buildings

A partire dalla necessità di contestualizzare il concetto di intelligenza degli edifici nell’attuale ambito di riferimento, il volume delinea le origini del concetto di Smart Building, definito come edificio in grado di adattarsi al cambiamento dell’ambiente circostante in risposta a stimoli di varia natura, nonché di rispondere in maniera adeguata al continuo mutamento delle esigenze degli utenti.Successivamente alla descrizione delle componenti costitutive lo Smart Building, il volume descrive approfonditamente i materiali e le tecnologie esistenti per l’edificio intelligente, per poi giungere alla costruzione di un “database” con più di 50 schede di casi studio, costituiti da progetti realizzati o in fase di realizzazione di Smart Buildings, presentati attraverso schede sintetiche di analisi e ampio corredo iconografico.Valentina FrighiArchitetto e Ricercatore presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara, svolge attività didattica e di ricerca nell’ambito della progettazione tecnologica, concentrandosi, in particolare, sui materiali e componenti innovativi per l’involucro edilizio.

Valentina Frighi | 2023

Aumento della produttività e riduzione di sprechi e costi

L’utilizzo di queste tecnologie innovative potrebbe avere un impatto positivo su molteplici fronti. In primo luogo, ciò potrebbe portare ad un significativo aumento della produttività. Le nuove tecnologie consentono processi più efficienti e veloci, riducendo i tempi in tutte le fasi della commessa e ottimizzando le risorse impiegate.

Inoltre, l’implementazione di tecnologie all’avanguardia potrebbe garantire un controllo più efficace per prevenire sprechi e ridurre i costi. Attraverso l’uso di sistemi di monitoraggio avanzati e analisi dei dati in tempo reale, è possibile identificare e correggere inefficienze in modo tempestivo, contribuendo a migliorare la gestione del progetto e a contenere i costi.

Edifici e infrastrutture più sostenibili e sicure

Ma le implicazioni positive non si fermano qui. L’adozione di tecnologie innovative crea le condizioni ideali per la realizzazione di edifici e infrastrutture più sostenibili e sicure. Dalle tecniche di costruzione eco-compatibili alla gestione informativa, queste tecnologie offrono soluzioni che favoriscono la sostenibilità ambientale e la sicurezza delle strutture.

In sintesi, l’integrazione di tecnologie innovative nel settore delle costruzioni offre un’enorme opportunità per trasformare radicalmente l’intero processo costruttivo. Se adeguatamente adottate e sfruttate, queste tecnologie hanno il potenziale per portare miglioramenti significativi in termini di produttività, efficienza, sostenibilità e sicurezza, aprendo la strada a un futuro costruttivo più avanzato e promettente.

AI e IoT, tecnologie Field, Digital Twin, Blockchain, MR e AR, digitalizzazione prodotti

Nel mondo in continua evoluzione del settore AECO (Architecture, Engineering, Construction and Operation), l’innovazione tecnologica è diventata una forza trainante fondamentale per la trasformazione e il progresso. Ogni anno, emergono nuove tecnologie rivoluzionarie che promettono di cambiare radicalmente il modo in cui progettiamo, costruiamo e gestiamo gli ambienti costruiti.

Esploriamo quindi le sei tecnologie più rivoluzionarie per il settore AECO: Intelligenza Artificiale (AI) e Internet of Things (IoT); Tecnologie “Field” (strumenti e dispositivi mobili per il cantiere), Digital Twin, Blockchain, Mixed Reality (MR) e Augmented Reality (AR), Digitalizzazione dei prodotti per le costruzioni (come il passaporto digitale per i materiali). Ognuna di queste tecnologie offre una portata innovativa senza precedenti, introducendo nuovi paradigmi e soluzioni per le sfide incontrate nel settore. Esamineremo da vicino come funzionano e quali vantaggi portano al processo di progettazione, costruzione e gestione delle strutture.

Attraverso questa analisi approfondita (scaricabile in pdf qui di seguito), speriamo di offrire una panoramica esauriente delle tecnologie all’avanguardia che stanno plasmando il futuro del settore AECO e ispirando nuove modalità di pensiero e di lavoro per professionisti e aziende operanti in questo campo dinamico e in continua evoluzione.

Trovi Harpaceas come espositore al SAIE 2024 (Settore Progettazione e Digitalizzazione – Pad: 25 – Stand: B42).

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Capitolati informativi e attributi dei modelli BIM

A partire dal 1° gennaio 2025 i bandi di lavori per nuove costruzioni o per interventi sull’esistente di valore superiore al milione di euro dovranno essere obbligatoriamente realizzati prevedendo il BIM (Building Information Modelling).Sarà dunque necessario predisporre il c.d. Capitolato Informativo (CI), ossia il documento emesso dal committente ed indirizzato ai potenziali affidatari, in cui sono esplicati i requisiti di gestione informativa relativi al progetto.Pur non esistendo un obbligo per i lavori con committenti privati, l’esperienza di questi anni ha dimostrato come un processo di progettazione e costruzione che preveda l’uso del BIM ha successo solo se si definiscono a priori i requisiti informativi, ossia se si redige un CI.Ma come si prepara un CI? Quali sono le norme e i processi fondamentali da seguire per definire i requisiti informativi e gli attributi dei modelli BIM? Questo manuale offre al lettore le risposte a questi quesiti, guidandolo con chiarezza nell’esame della complessa normativa tecnica e della legislazione, fornendo indicazioni operative sulle procedure da seguire, corredando il tutto con diversi esempi concreti che aiutano a comprendere nella pratica “come” si gestiscono le informazioni nei processi BIM.Anche se l’obbligo di redigere il CI è in capo alla committenza, questo volume può essere un valido riferimento anche per i professionisti, magari incaricati dal committente della redazione del CI, e per chi si prepara a rispondere alle richieste di un capitolato informativo in fase di gara.Fulvio Re Cecconiprofessore associato di produzione edilizia presso il Politecnico di Milano, è esperto di digitalizzazione dell’ambiente costruito e autore di numerose pubblicazioni nazionali e internazionali.Sebastiano Maltesedottorato in ingegneria edile presso il Politecnico di Milano e ricercatore SUPSI, si occupa di digitalizzazione, gestione del costruito e IoT.Manuel Garramonelaureato in ingegneria edile-architettura, dottorando e assegnista di ricerca presso il Politecnico di Milano, consulente su processi e software nella metodologia

Sebastiano Maltese, Fulvio Re Cecconi, Manuel Garramone | Maggioli Editore 2024

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Harpaceas nasce alla fine degli anni ottanta a Milano per proporsi al settore delle costruzioni come partner tecnologico di eccellenza. L'azienda si colloca da sempre nell’intersezione tra indus…

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