Il nuovo portale, che sarà uno strumento fondamentale ad uso di progettisti e delle Pubbliche Amministrazioni, è stato promosso da Casa Italia lo scorso 8 novembre, quando l’ing. Fabrizio Curcio ha convocato la Rete Professioni Tecniche insieme ai rappresentati di altri enti.
Ma a cosa servirà e come funzionerà nello specifico?
Sismabonus, ecco il Portale nazionale delle classificazioni sismiche
Il PNCS, acronimo di Portale nazionale delle classificazioni sismiche, è un intervento finanziato a valere sul Programma Operativo Nazionale – Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.
PNCS, cos’è?
Sarà una piattaforma per il conferimento dei dati di classificazione sismica delle costruzioni per poter usufruire alle detrazioni previste dal Sismabonus. Servirà anche per verificare l’applicazione delle linee guida, e sarà molto utile per ottenere una stima delle relative agevolazioni.
Chi potrà accedere ai dati?
Come anticipato:
– il progettista, per caricare e gestire le pratiche legate al Sismabonus;
– le pubbliche amministrazioni, per la gestione delle pratiche di incentivo.
>> Leggi qui la Circolare ufficiale del CNI
Altre novità Sismabonus
La Legge di Bilancio 2020 (e anche quella del 2019) non ha in realtà portato novità riguardanti il Sismabonus, che già dal 2018 era stato prorogato fino al 2021.
Sono molte invece le specifiche contenute in circolari esplicative (soprattutto di Entrate), come la Circolare 13 sul Sismabonus e sullo sconto equivalente Sismabonus.
>> TUTTO sul Sismabonus 2018-2021: come funziona la detrazione
Per quanto riguarda altre detrazioni per la casa, Bonus Ristrutturazioni, Ecobonus e Bonus Mobili hanno ricevuto l’ok dal Governo anche per il 2020, con le stesse aliquote e caratteristiche.
Non va sottovalutato il nuovo Bonus, il Bonus facciate.
Questi quattro bonus sono tutti presenti nel testo della Legge di Bilancio 2020. Al contrario, il Bonus verde è stato cancellato.
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Interventi locali su edifici esistenti
Questo manuale tecnico-pratico aiuta il progettista (architettonico, impiantista e strutturale) che si accinge a effettuare un intervento di tipo “locale” su un fabbricato esistente. Frutto dell’esperienza pluriennale degli Autori nell’ambito della progettazione sul costruito esistente, l’opera, lungi dall’essere un mero elenco di istruzioni pratiche da seguire pedissequamente, tratta il tema degli interventi locali con taglio operativo sempre tenendo in considerazione che questa tipologia di interventi deve agire sul fabbricato senza snaturarne il funzionamento originario, a garanzia della sicurezza di persone e cose. Nel manuale si individuano le opere che rientrano nella categoria “intervento locale” in accordo con le NTC 2018, meglio esplicitate dalla Circolare applicativa n. 7/2019. Sono proposte anche alcune tipologie di intervento che possono perseguire le finalità indicate dal Legislatore. L’opera tratta anche gli interventi tipologici catalogati in funzione della tipologia strutturale dell’edificio esistente (costruzioni sismo-resistenti in muratura, calcestruzzo armato o acciaio), fornendo indicazioni sulla scelta dell’intervento ottimale in base al sistema costruttivo. Completano la trattazione preziosi consigli operativi sulle accortezze da avere nella preparazione dei dettagli costruttivi. I capitoli finali affrontano la progettazione degli interventi locali con la redazione dei modelli di calcolo globale e offrono una rassegna di interventi “a prima vista” locali ma che in realtà comportano effetti peggiorativi sulla costruzione, il tutto corredato da spunti quantitativi e analitici; infine sono proposti due casi studio di interventi locali su un fabbricato in c.a. prefabbricato e su una porzione di casolare in muratura con l’applicazione delle detrazioni previste dal Sismabonus. Francesco CortesiIngegnere, libero professionista nell’ambito della progettazione e direzione dei lavori strutturali di nuovi fabbricati e di interventi sugli edifici esistenti. Attualmente si occupa di interventi di recupero su edifici danneggiati dal sisma che ha colpito il Centro Italia nel 2016. Laura LudovisiIngegnere, svolge l’attività di libero professionista, come progettista strutturale, direttore dei lavori e coordinatore per la sicurezza, interessandosi in modo particolare del consolidamento e recupero di edifici esistenti. Tra i lavori svolti si annoverano progetti di miglioramento sismico di edifici danneggiati dal sisma (Umbria 1997, L’Aquila 2009, Emilia-Romagna 2012, Centro Italia 2016). VOLUMI COLLEGATI:La progettazione strutturale su edifici esistenti, F. Cortesi, L. Ludovisi, V. Mariani, I ed. 2018Metodi pratici per il rinforzo di elementi strutturali, S. Ferretti, I ed. 2018
Francesco Cortesi, Laura Ludovisi | 2019 Maggioli Editore
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