Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha recentemente pubblicato due documenti tecnici fondamentali per la pianificazione urbana e la gestione della mobilità sostenibile: gli “Indirizzi operativi per la redazione del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile (PUMS) per i Comuni dai 50.000 ai 100.000 abitanti” e gli “Indirizzi operativi per le attività dei Mobility Manager d’Area”.
Questi documenti forniscono linee guida dettagliate per i Comuni e per i professionisti coinvolti nella gestione della mobilità, con l’obiettivo di promuovere pratiche sostenibili ed efficienti.
Vediamo di seguito quali indicazioni contengono queste linee guida a supporto degli enti locali e dei professionisti nel loro impegno verso una mobilità più green ed efficiente.
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Indice
Indirizzi operativi per la redazione del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile (PUMS)
Le linee guida PUMS si rivolgono specificamente ai Comuni con una popolazione compresa tra i 50 mila e i 100 mila abitanti, che non fanno parte di città metropolitane e alle città individuate quali nodi della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) con popolazione inferiore ai 100 mila abitanti. L’obiettivo principale è quello di agevolare la redazione del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile (PUMS), un documento strategico che integra le politiche di trasporto con quelle ambientali e urbanistiche.
Le linee guida PUMS contengono le seguenti indicazioni.
- Integrazione tra PUMS e altri strumenti di pianificazione – Nelle premesse, il documento sottolinea l’importanza dell’integrazione tra il PUMS e altri strumenti di pianificazione esistenti, al fine di garantire coerenza e sinergia tra le varie politiche territoriali.
- Obiettivi, indicatori e interventi – La prima parte del documento descrive in dettaglio gli obiettivi del PUMS, gli indicatori di risultato da monitorare e gli interventi da attuare. Viene posta particolare attenzione sulla necessità di ridurre l’impatto ambientale dei trasporti, migliorare l’efficienza dei sistemi di mobilità e promuovere l’uso di mezzi di trasporto sostenibili.
- Procedura per la redazione e attuazione del PUMS – La seconda parte del documento illustra i passi procedurali necessari per la redazione e l’attuazione del PUMS.
Le linee guida PUMS mirano a semplificare il processo di redazione del PUMS per i Comuni di medie dimensioni, affrontando le criticità specifiche dei territori italiani e rispettando i principi delle Linee Guida Italiane ed Europee.
Indirizzi operativi per le attività dei Mobility Manager d’Area
Le seconde linee guida, “Indirizzi operativi per le attività dei Mobility Manager d’Area”, sono state redatte nell’ambito del tavolo Tecnico sul mobility management di cui al DM 231/2022.
Lo scopo è quello di fornire indirizzi operativi ai Mobility Manager d’Area, supportandoli nell’attuazione dei compiti loro assegnati. Il ruolo del Mobility Manager d’Area è cruciale per la transizione verso un sistema di mobilità più sostenibile ed efficiente.
Le linee guida Mobility Manager d’Area contengono le seguenti indicazioni.
- Contesto di riferimento e requisiti – La prima parte richiama il contesto normativo e descrive i requisiti necessari per i Mobility Manager d’Area. Questi professionisti devono possedere competenze specifiche in ambito di mobilità sostenibile, pianificazione territoriale e gestione dei trasporti.
- Nomina e collocazione organizzativa – La seconda parte si concentra sulla procedura di nomina del Mobility Manager d’Area e sulla sua collocazione organizzativa all’interno dell’Ente di riferimento.
- Attività e compiti – La terza parte del documento descrive nel dettaglio le attività e i compiti del Mobility Manager d’Area. Questi includono la pianificazione e il coordinamento delle politiche di mobilità sostenibile, la promozione di iniziative di sensibilizzazione e la collaborazione con vari stakeholder per implementare soluzioni innovative e sostenibili.
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