Riprendiamo la nostra serie di post dedicata all’assicurazione RC professionale per ingegneri, architetti e geometri, che diventerà obbligatorio sottoscrivere a partire dal prossimo 15 agosto 2013. Base dell’articolo è, come sempre, l’ottima pubblicazione curata dagli esperti della Crawford & Company Italia e pubblicata nella collana de I quaderni del Centro Studi del CNI.
Di norma le polizze di assicurazione RC professionale dell’ingegnere o, più in generale, del professionista tecnico, sono prestate nella forma Claims Made e All Risks (per conoscere la definizione esatta di questi termini leggi Un glossario per orientarsi nella giungla dell’assicurazione RC professionale).
Nelle polizze Claims Made è di fondamentale importanza che l’assicurato, nel compilare il questionario pre-assuntivo, ovvero al momento della stipula del contratto dell’assicurazione RC professionale, riveli alla compagnia assicuratrice tutti i fatti pregressi che possano far supporre il sorgere dell’obbligo di risarcimento, per fatto a lui imputabile (su questo importante aspetto si rimanda al post Assicurazione RC professionale obbligatoria, tre cose da sapere).
Tra le indicazioni che il professionista tecnico, che si accinge a sottoscrivere una polizza, deve indicare nel questionario pre-assuntivo, di notevole importanza è quella relativa all’ammontare degli introiti lordi percepiti negli ultimi anni, con la specificazione delle percentuali relative ai diversi incarichi.
Perché? Il premio da pagare si deve basare sugli introiti lordi (al netto dell’IVA), guadagnati dal professionista tecnico nell’anno fiscale immediatamente precedente alla data di inizio di copertura dell’assicurazione RC professionale.
Le esclusioni e le limitazioni nella polizza di assicurazione RC professionale
L’assicurazione RC professionale è soggetta alle modalità, alle esclusioni, limitazioni e precisazioni che si possono trovare nelle condizioni generali della polizza, nonché nel modulo e nella scheda di copertura che ne costituiscono parte integrante.
Quali sono le esclusioni più ricorrenti, alle quali un ingegnere, un architetto o un geometra dovrebbero prestare maggiore attenzione?
Le esclusioni a cui prestare maggiore attenzione all’atto della sottoscrizione dell’assicurazione RC professionale da parte di un professionista tecnico sono:
1. conseguenze dirette o indirette di qualsiasi atto o omissione dolosa dell’assicurato;
2. consulenza, progettazione o specifiche tecniche nei casi in cui l’assicurato sia contrattualmente impegnato a fabbricare, costruire, erigere, installare, oppure a fornire mezzi e materiali;
3. impegni sottoscritti dall’assicurato a pagare penalità o ammende o a dare garanzie non dovute ai sensi di legge;
4. le conseguenze di qualsiasi circostanza denunciata in base a polizze assicurative in vigore prima dell’inizio della polizza, oppure nota all’assicurato alla decorrenza della polizza e suscettibile di provocare o di avere provocato una richiesta di indennizzo;
5. perdite derivanti da inquinamento o contaminazione di qualsiasi tipo (ad eccezione di eventi accidentali e imprevedibili);
6. la fornitura di servizi professionali che abbia avuto luogo prima della data di retroattività stabilita.
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