L’illuminazione delle opere nelle mostre d’arte, con presentazione di Sgarbi

In occasione della mostra Impressionisti Segreti – con oltre 50 opere di artisti tra cui Monet, Renoir, Cézanne, Pissarro, Sisley, Caillebotte, Morisot, Gonzalès, Gauguin, Signac, Van Rysselberghe e Cross – aperta a Roma dall’ottobre scorso (e fino al prossimo 8 marzo), martedì 4 febbraio 2020, alle ore 18:00, presso Palazzo Bonaparte (spazio Generali Valore Cultura, Piazza Venezia 5, Roma) si terrà la presentazione del libro L’illuminazione delle opere nelle mostre d’arte   di Francesco Murano. L’incontro sarà tenuto da Vittorio Sgarbi (con moderazione di Salvatore Macaluso), autore anche della presentazione del volume, in cui si legge:

Ogni anno in Italia si realizzano innumerevoli mostre frequentate da milioni di visitatori desiderosi di ammirare opere d’arte illuminate dalla luce naturale o da quella artificiale. La luce artificiale ha il compito fondamentale di rendere godibili le opere esposte, ma all’interno degli ambienti svolge molte altre funzioni e viene impiegata anche per rischiarare gli spazi, per delineare i percorsi, per consentire la lettura delle didascalie e delle grafiche. Ma illuminare bene una mostra d’arte presuppone conoscenze tecniche articolate e specifiche che si maturano in anni di esperienza e che non possono essere apprese con la semplice lettura dei comuni testi di illuminotecnica. Imparare ad illuminare le opere d’arte è quindi il frutto di una esperienza lunga e personale e le indicazioni e i suggerimenti che vengono indicati nel breve trattato possono aiutare chi si avvicina a questa professione a evitare i molti errori che spesso impediscono la corretta e piacevole visione delle opere e degli stessi spazi espositivi“.

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L’autore del volume, infatti, è oggi tra i più richiesti progettisti italiani d’illuminazione al servizio dell’arte, lavora con le principali società di produzioni di mostre ed è autore delle luci delle più importanti esposizioni in Italia. Dopo essersi laureato in architettura, Francesco Murano ha conseguito il master in Disegno industriale alla Domus Academy e il dottorato di ricerca al Politecnico di Milano, diventando poi docente di lighting design in diversi atenei nazionali ed esteri.

Dopo anni di esperienza sul campo, Murano ha raccolto in questo libro, pensato come manuale pratico, una casistica interessante di “soluzioni luminose”, provando così a rispondere alla mancanza di testi che raccontano la potenzialità espressiva della luce negli spazi abitati da opere d’arte antiche, moderne o contemporanee. Spiega inoltre quali accorgimenti seguire, quali sono gli errori più comuni e come evitarli, elencando le sue cinque “regole d’oro”: conoscere le opere e l’artista; studiare il luogo e l’allestimento; calibrare gli apparecchi e la tecnica; stare sempre al servizio dell’artista; lasciarsi appagare dall’opera e dalla sua “luminosa bellezza”.

Tutti coloro che parteciperanno alla presentazione del volume saranno omaggiati di un coupon che permetterà di visitare la mostra Impressionisti segreti a tariffa ridotta fino all’8 marzo, ultimo giorno di apertura della mostra.

Articolo originariamente pubblicato su Architetti.com

Redazione Tecnica

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