Produrre energia elettrica e promuovere contemporaneamente una strategia volta al risparmio energetico possono apparire due comportamenti in contraddizione: ma non è vero in senso assoluto. Risulta infatti necessario, oggigiorno, cercare una mediazione, un punto d’incontro, tra sviluppo dell’utilizzo delle fonti energetiche e giusta attenzione al consumo consapevole ed efficiente.
In questa direzione virtuosa veleggia Repower, operatore energetico internazionale.
Repower ritiene infatti che il ruolo del produttore di energia elettrica debba svolgersi in simbiosi con una accentuata attenzione all’efficienza energetica all’interno di una “mission” indifferibile volta a favorire uno sviluppo sostenibile.
L’efficienza energetica, infatti, rappresenta un’ottima opportunità di risparmio non solo per i grandi consumatori, ma anche per le piccole e medie aziende, spesso penalizzate e poco supportate. È proprio a questo target di clienti che Repower si rivolge offrendo il proprio costante servizio di vendita e consulenza energetica finalizzato a anche a fornire gli strumenti per un consumo energetico consapevole e responsabile. L’obiettivo è generare risparmio con interventi di efficienza energetica, che aiutino le aziende in una migliore gestione dell’energia, affinché a parità di prestazioni possano consumare meno.
Sono due i versanti su cui il gruppo Repower sta effettuando passi concreti in questo momento: da una parte un “audit” di efficienza energetica, sviluppato in collaborazione con il Politecnico di Torino, che i clienti possono utilizzare in modo autonomo o assistiti da un consulente Repower, al fine di fornire indicazioni sulle opportunità di risparmio e quantificare il ritorno degli investimenti. Contemporaneamente Repower sta promuovendo l’uso della mobilità elettrica, che non è solo una modalità apparente di occuparsi di ambiente: l’e-mobility ha infatti un’efficienza energetica nettamente superiore alla mobilità tradizionale.
L’analisi energetica che Repower propone alle aziende calcola l’efficienza di tutti gli impianti installati: sono sufficienti alcuni dati chiave per stimare consumi, costi di funzionamento, impatto ambientale e sprechi, ricevere indicazioni tecniche sulle opportunità di risparmio e quantificare il ritorno degli investimenti. Strumenti semplici da usare per misurare il grado di efficienza energetica degli impianti: prospettive per un futuro dove il risparmio energetico e la corretta gestione delle risorse saranno priorità assolute.
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