Novità sulla certificazione energetica degli edifici in Provincia di Bolzano, da sempre attenta alla sostenibilità del territorio.
Sono stata approvate recentemente dalla Giunta provinciale le “nuove” linee guida per attuare le direttive della UE in materia di efficienza energetica degli edifici, dopo che Bruxelles aveva bocciato due punti delle norme varate nell’estate 2012: i controlli potranno essere effettuati solo da liberi professionisti e non più dall’Agenzia CasaClima, no alle autocertificazioni di classe energetica per gli edifici meno recenti che non rispettano i più moderni criteri di risparmio.
Il nuovo provvedimento promuove l’uso efficiente di energia durante la costruzione, la manutenzione e la ristrutturazione degli edifici, allo scopo di ridurre l’inquinamento atmosferico e di incentivare l’impiego di energia da fonti rinnovabili.
“Ora abbiamo un documento unico – ha spiegato Frank Weber dell’Ufficio pianificazione territoriale – che raccoglie e semplifica la normativa provinciale”.
Tra le novità introdotte segnaliamo quella sui requisiti minimi di prestazione energetica, che dovrà essere eseguita, come ha spiegato l’assessore Elmar Pichler Rolle durante la presentazione, da un libero professionista, e sarà necessaria non solo per i nuovi edifici e per le ristrutturazioni, ma anche per chi vende o affitta un appartamento. Per questi ultimi, in ogni caso, si tratta di una procedura semplificata, con validità decennale e costi limitati inferiori ai 100 euro.
Aggiornamenti anche per il bonus cubatura: gli edifici di zone residenziali e produttive che, grazie agli interventi di risanamento, raggiungeranno la classe energetica CasaClima C, potranno essere ampliati per un volume pari al 20% della loro cubatura, con una crescita in altezza pari a 3 metri.
“Si tratta di un provvedimento che può dare un impulso importante a un settore in difficoltà come quello dell’edilizia – ha aggiunto Pichler Rolle – in ogni caso spetta ai comuni controllare ed eventualmente bloccare gli interventi se gli stessi rischiano di pregiudicare uno sviluppo sostenibile del territorio”. Le misure relative al bonus cubatura, secondo quanto previsto dalla UE, scadranno nel 2020. Strettamente legate alle direttive sull’efficienza energetica in edilizia, vi sono altre due misure che rientrano nel pacchetto clima della Provincia.
“Da un lato c’è il rilevamento del fabbisogno energetico di ogni edificio per riscaldamento, raffrescamento e acqua calda – ha spiegato il presidente dell’Agenzia CasaClima Flavio Ruffini – che è attualmente in discussione presso il Consiglio dei Comuni e che la Provincia di Bolzano introdurrà in anticipo rispetto alla scadenza europea del 2015. Dall’altro vi sono infine i criteri per ridurre l’inquinamento luminoso, i quali prevedono che comuni e proprietari di più di 50 punti luce debbano elaborare un piano per ridurre costi ed effetti negativi dell’illuminazione notturna”.
Fonte: Provincia di Bolzano
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