L’obiettivo è coinvolgere i professionisti e i tecnici della pubblica amministrazione per un approfondimento e un confronto sulle “Linee Guida per le attività di programmazione e progettazione degli interventi per il contrasto del rischio idrogeologico” cercando di andare a fondo anche delle cause del dissesto idrogeologico.
Si parte l’8 settembre da Milano. Leggi il programma.
Le linee guida per la prevenzione del dissesto idrogeologico in Italia, presentate a giugno 2016, dovranno essere un supporto ai professionisti per la programmazione e la progettazione degli interventi per la prevenzione di frane e alluvioni. Si tratta di un documento di indirizzo, che non impone regole o prescrizioni specifiche.
Partendo dalla definizione di dissesto idrogeologico possiamo comprendere la strategia di prevenzione e collaborazione che vorrebbe attuare del Governo. Con il termine dissesto idrogeologico si fa riferimento ai fenomeni che distruggono il suolo, l’erosione, gli eventi catastrofici, le alluvioni e le frane.
Considerate le cause, il principio che ha guidato il Governo e Italiasicura nella realizzazione è che la programmazione e la progettazione degli interventi per il contrasto del rischio idrogeologico devono essere dettate da criteri di valutazione del rischio e della sua gestione nel tempo, con interventi di manutezione. Il principio è già stato definito per il rischio di alluvione dalla Direttiva 2007/60/CE, recepita dal DLgs 49/2010, e deve essere esteso a tutte le tipologie di rischio idrogeologico.
Le linee guida, inoltre, sono state realizzate in base alla consapevolezza che la collaborazione dei territori, la polifunzionalità degli interventi e l’integrazione delle diverse strategie di mitigazione del rischio siano necessarie per ottenere buoni risultati in un settore come quello della prevenzione del dissesto idrogeologico che interessa direttamente i cittadini. Per questo motivo, sono un documento aperto ai contributi e suggerimenti dei tecnici delle Pubbliche Amministrazioni e dei professionisti, che nel corso dei 21 seminari potranno intervenire attivamente.
Leggi il contenuto delle linee guida per la prevenzione del dissesto idrogeologico
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