Il direttore dei lavori ha l’obbligo di verificare in concreto che vengano rispettate le regole dell’arte e la corrispondenza tra il progettato e il realizzato, dovendo vigilare affinché l’opera sia conforme al progetto, al capitolato e alle regole della buona tecnica.
In considerazione del ruolo strategico che svolge, questo professionista è essenziale nell’ambito dei lavori straordinari condominiali. Naturalmente, se l’opera dovesse risultare inadeguata o difforme da un certo standard qualitativo o addirittura dal progetto, il professionista sarebbe responsabile nei riguardi del committente – condominio, indipendentemente dal contratto di appalto che questi ha con l’appaltatore.
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Indice
Le responsabilità del direttore dei lavori
Si deve considerare che il comportamento del direttore dei lavori deve essere valutato non con riferimento al normale concetto di diligenza, ma alla stregua della “diligentia quam” in concreto: questo significa che tale professionista è un soggetto qualificato, professionale, e in quanto tale si presume dotato delle cognizioni necessarie per esercitare la professione.
Di conseguenza rientrano nelle obbligazioni su di lui gravanti l’accertamento della conformità sia della progressiva realizzazione dell’opera al progetto, sia delle modalità dell’esecuzione di essa al capitolato e/o alle regole della tecnica, nonché l’adozione di tutti i necessari accorgimenti tecnici volti a garantire la realizzazione dell’opera senza difetti costruttivi (Cass. civ., sez. II, 17/02/2020, n.3855). In merito all’estensione della responsabilità del direttore nell’ambito di lavori condominiali si è recentemente espressa la terza sezione della Cassazione nell’ordinanza del 9 aprile 2024, n. 9514. Vediamo la vicenda.
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Il Direttore dei lavori
<p>Quest’opera, progettata e organizzata per essere un vero strumento operativo, affronta il tema della direzione lavori dal punto di vista tecnico, amministrativo e contabile aggiornato allo stato dell’arte della normativa, e in particolare al nuovo Codice degli Appalti (d.lgs. 36/2023).<br /><br />Anche per questo quaderno l’organizzazione del testo ha mantenuto l’impostazione di riconoscibilità delle informazioni presentate in modo da facilitare la consultazione dei vari argomenti trattati utilizzando schemi e tabelle che restituiscono con immediatezza gli aspetti di sintesi dei vari argomenti.<br /><br />Le parti di testo con i riferimenti normativi (riportate integralmente) sono limitate soltanto agli elementi di maggior rilevanza per consentire l’immediata verifica del dettato normativo letterale degli aspetti più importanti.<br /><br />Particolarmente utili, tra i vari contenuti, gli elenchi in ordine cronologico degli adempimenti sia tecnici che contabili a cui è tenuto il direttore dei lavori.<br /><br />Sono affrontati tutti i temi e gli aspetti teorico-pratici per il direttore dei lavori, nello specifico:<br />- La direzione lavori e le procedure per l’affidamento dell’incarico<br />- Le attività e le funzioni del direttore dei lavori<br />- Le modifiche dei contratti e le varianti in corso d’opera<br />- Le responsabilità del direttore dei lavori<br />- I contenuti e gli adempimenti relativi alle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC 2018) e al Decreto Infrastrutture 49/2018<br />- Il contenzioso, la sua gestione e gli altri strumenti a disposizione della direzione lavori<br /><br /><strong>Marco Agliata</strong><br />Architetto, libero professionista, impegnato nel settore della programmazione, esecuzione e monitoraggio di opere pubbliche e private, esperto di problematiche ambientali, energetiche e della sicurezza. Svolge attività di consulenza per Enti pubblici e privati sulla programmazione e utilizzo delle risorse nazionali e comunitarie, progettazione, direzione lavori, attuazione, gestione e manutenzione degli interventi con particolare riguardo al recupero edilizio, difesa del suolo, valorizzazione territoriale e sostenibilità ambientale. È autore di numerosi volumi in materia di opere pubbliche e problematiche ambientali.</p>
Marco Agliata | Maggioli Editore 2023
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Direttore dei lavori condominiali, la vicenda
Un direttore lavori veniva condannato dal Tribunale a risarcire il condominio per alcuni danni al tetto e alle parti sottostanti a causa di infiltrazioni d’acqua: il problema era che una società edile aveva da poco eseguito opere di rifacimento del manto di copertura (ma aveva errato nell’ancorare i coppi del tetto). In pratica il direttore aveva trascurato di procedere in modo adeguato al controllo dell’esecuzione dei lavori da parte della società appaltatrice, rendendosi in tal modo corresponsabile dei danni conseguitine a carico del condominio.
La Corte di Appello in parziale riforma della decisione di primo grado, rideterminava (in diminuzione) l’entità della condanna già pronunciata dal primo giudice a carico del convenuto. I giudici di secondo grado rilevavano come il condominio attore non avesse fornito un’adeguata prova delle spese sostenute per la messa in sicurezza del manto di copertura dell’immobile condominiale, dovendosene conseguentemente escludere il computo tra le somme risarcibili. Il direttore lavori ricorreva in cassazione; il ricorrente osservava, tra l’altro, che il giudice del riesame non aveva valutato come il condominio versasse in uno stato tanto grave da non potersi escludere che l’infiltrazione si sarebbe comunque verificata; inoltre evidenziava che la responsabilità per l’errato ancoraggio dei coppi del tetto era imputabile esclusivamente agli operai della ditta appaltatrice o, tutt’al più, al direttore di cantiere (non al direttore dei lavori).
In ogni caso lo stesso ricorrente, notava che la CTU eseguita nel processo di merito era viziata in quanto realizzata unicamente sulla base di documentazione fotografica e non di un’analisi dei luoghi (in ragione della probabile modifica degli stessi intervenuta per minimizzare gli allagamenti).
La decisione
La Cassazione ha affermato che nella specie, il ricorrente, lungi dal denunciare il mancato rispetto, da parte del giudice di merito, del principio del libero apprezzamento delle prove o lungi dall’evidenziare l’omesso esame, da parte del giudice, di uno specifico fatto decisivo idoneo a supportare la sua tesi, si è limitato a denunciare un cattivo esercizio, da parte della Corte di Appello, del potere di apprezzamento del fatto sulla base delle prove selezionate, spingendosi a prospettare una diversa lettura nel merito dei fatti di causa, operazione critica del tutto inammissibile in cassazione.
La sentenza ha considerato il direttore lavori nel novero dei responsabili per i danni procurati al condominio, non solo per errori attivamente commessi dallo stesso, ma anche per l’omissione dei controlli sulle opere dell’impresa appaltatrice. Pertanto, non si sottrae a responsabilità il professionista che ometta di vigilare e di impartire le opportune disposizioni al riguardo, nonché di controllarne l’ottemperanza da parte dell’appaltatore e di riferirne al committente (Trib. Pistoia 23 giugno 2016 n. 588).
Per la Cassazione, perciò, l’attività del direttore dei lavori per conto del condomino, pur non richiedendo la presenza continua e giornaliera sul cantiere, né il compimento di operazioni di natura elementare, comporta il controllo della realizzazione dell’opera nelle sua varie fasi e, pertanto, l’obbligo del professionista di verificare, attraverso periodiche visite e contatti diretti con gli organi tecnici dell’impresa, se sono state osservate le regole dell’arte e la corrispondenza dei materiali impiegati sulla corretta esecuzione dei lavori (Cass. civ., sez. II, 19/07/2022, n. 22575).
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Il Direttore dei lavori
<p>Quest’opera, progettata e organizzata per essere un vero strumento operativo, affronta il tema della direzione lavori dal punto di vista tecnico, amministrativo e contabile aggiornato allo stato dell’arte della normativa, e in particolare al nuovo Codice degli Appalti (d.lgs. 36/2023).<br /><br />Anche per questo quaderno l’organizzazione del testo ha mantenuto l’impostazione di riconoscibilità delle informazioni presentate in modo da facilitare la consultazione dei vari argomenti trattati utilizzando schemi e tabelle che restituiscono con immediatezza gli aspetti di sintesi dei vari argomenti.<br /><br />Le parti di testo con i riferimenti normativi (riportate integralmente) sono limitate soltanto agli elementi di maggior rilevanza per consentire l’immediata verifica del dettato normativo letterale degli aspetti più importanti.<br /><br />Particolarmente utili, tra i vari contenuti, gli elenchi in ordine cronologico degli adempimenti sia tecnici che contabili a cui è tenuto il direttore dei lavori.<br /><br />Sono affrontati tutti i temi e gli aspetti teorico-pratici per il direttore dei lavori, nello specifico:<br />- La direzione lavori e le procedure per l’affidamento dell’incarico<br />- Le attività e le funzioni del direttore dei lavori<br />- Le modifiche dei contratti e le varianti in corso d’opera<br />- Le responsabilità del direttore dei lavori<br />- I contenuti e gli adempimenti relativi alle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC 2018) e al Decreto Infrastrutture 49/2018<br />- Il contenzioso, la sua gestione e gli altri strumenti a disposizione della direzione lavori<br /><br /><strong>Marco Agliata</strong><br />Architetto, libero professionista, impegnato nel settore della programmazione, esecuzione e monitoraggio di opere pubbliche e private, esperto di problematiche ambientali, energetiche e della sicurezza. Svolge attività di consulenza per Enti pubblici e privati sulla programmazione e utilizzo delle risorse nazionali e comunitarie, progettazione, direzione lavori, attuazione, gestione e manutenzione degli interventi con particolare riguardo al recupero edilizio, difesa del suolo, valorizzazione territoriale e sostenibilità ambientale. È autore di numerosi volumi in materia di opere pubbliche e problematiche ambientali.</p>
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