Direttiva case green: gli edifici esenti dagli obblighi di riqualificazione

Nell’elenco delle eccezioni: gli edifici storici o collocati in aree soggette a vincoli e le seconde case

Scarica PDF Stampa
Si torna a parlare della Direttiva UE Case Green, che ricordiamo contiene le misure che rientrano nel pacchetto Fit for 55% al fine di ridurre, entro il 2030, le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55 % rispetto ai livelli del 1990, nella prospettiva della neutralità climatica entro il 2050.

Sotto la lente ci sono gli edifici residenziali energeticamente inefficienti che entro il 2050 dovranno essere adeguati. Mentre il 2030 è l’anno dal quale solo gli edifici residenziali di nuova costruzione dovranno essere ad emissioni zero.

>> Vorresti ricevere news come questa? Clicca qui, è gratis

Tuttavia, non tutti gli edifici saranno soggetti agli obblighi di riqualificazione. Tra gli immobili esenti rientrano: gli edifici storici o collocati in aree soggette a vincoli e le seconde case.

La deroga è prevista nella bozza del testo della Direttiva UE Case Green.

Leggi anche: CNI e Direttiva “case green”: il Paese ha le competenze per proporre un piano tecnico credibile

Nessuno obbligo di ristrutturazione per le seconde case

Come aveva annunciato il Ministro MASE, Gilberto Pichetto Fratin, gli Stati membri potranno stabilire criteri per esentare dalla riqualificazione alcune categorie di edifici quali:

  • immobili di valore architettonico o storico;
  • edifici di proprietà delle Forze armate o del Governo centrale e destinati a scopi di difesa nazionale;
  • edifici adibiti a luoghi di culto e allo svolgimento di attività religiose.

Tra gli immobili esenti, inoltre sembrerebbero rientrare le seconde case o meglio gli immobili residenziali usati per brevi periodi o che generino un consumo energetico previsto inferiore al 25% del consumo che risulterebbe dall’utilizzo durante tutto l’anno.

Di certo non è molto chiaro in che modo verranno individuati tali edifici, ma è chiaro che l’intento è quello di concentrare l’attenzione soprattutto sugli edifici energivori e più utilizzati.

Ricordiamo che si tratta di una bozza, pertanto per avere maggiori certezze occorre attendere il testo definitivo.

Hai già visitato la sezione Risorse Gratuite di Ediltecnico?
Qui trovi ebook e corsi online utili per la professione

Consigliamo

Da non perdere

La casa 4.0. Nuove frontiere dell’abitare

La pandemia da Covid-19, la recente crisi geopolitica e la conseguente questione energetica, che aggrava il già critico quadro determinato dal cambiamento climatico, hanno reso evidente a tutti quello che questo libro ci ricorda: l’importanza di vivere in ambienti salubri, efficienti e confortevoli. Fino alla metà del ‘900 si costruivano case fatte bene. Poi abbiamo lasciato agli impianti il compito di supplire alle avversità climatiche e ai nostri bisogni. Risultato: isole di calore, bollette economicamente insostenibili, case buie, riverbero del rumore tra vicini e tra stanze attigue, inquinamento degli ambienti interni. Quali tecnologie, soluzioni distributive interne, dotazioni impiantistiche e infrastrutturali sono divenute irrinunciabili? Come risolvere le tante problematiche che la permanenza forzata tra le mura domestiche ha messo in evidenza? Sono alcuni degli interrogativi che tutti ci poniamo. Questo libro offre risposte, spunti e possibili soluzioni per progettare o ri-progettare la propria abitazione in merito a diversi aspetti irrinunciabili, quando si parla di una casa moderna: dalla connessione per poter svolgere da remoto il lavoro o lo studio, alla flessibilità per la riorganizzazione funzionale (nel tempo e nello spazio), grazie ad arredi e partizioni mobili; dal comfort termico, visivo e acustico per garantire benessere agli abitanti, alla sicurezza di vivere in ambienti protetti e salubri; dall’auto produzione di energia, a quella di cibi, di compost per fertilizzare giardini e terrazzi e, perché no, in un futuro prossimo, anche di acqua. Chiara Tonelli Architetto, è professore ordinario in Tecnologia dell’architettura all’Università Roma Tre, dove è stata delegata del Rettore per la Sostenibilità ambientale. Ha ideato e coordinato le partecipazioni di Roma TRE al Solar Decathlon, vincendo nel 2012 il terzo premio e nel 2014 il primo premio. Ha condotto programmi TV sui temi dell’architettura.

Chiara Tonelli | 2022 Maggioli Editore

34.00 €  27.20 €

Foto:iStock.com/franckreporter

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento