Decreto Energia in Gazzetta: fondi per le rinnovabili ma nessuna proroga mercato tutelato bollette

Annullata l’attesa proroga all’apertura del mercato libero per luce e gas. Ecco cosa prevede il testo del decreto Energia

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Aggiornamento del 13 dicembre 2023: Il decreto Energia è in Gazzetta. Il nuovo provvedimento normativo contiene il pacchetto energia e oltre a prevedere risorse destinate ad incentivare l’uso delle rinnovabili, avrebbe dovuto portare con sé una proroga per il passaggio dal mercato tutelato a quello libero per le bollette di luce e gas, previsto per gennaio 2024.

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“Avrebbe” perché la proroga non è contenuta nel testo.

Ecco cosa contiene il nuovo decreto energia.

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Misure per incentivare regioni a ospitare impianti a fonti rinnovabili

Prevista l’istituzione di un fondo di compensazione e di riequilibrio ambientale e territoriale  di 200 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2032 da ripartire tra le regioni e le province autonome per l’adozione di misure per la decarbonizzazione e la promozione dello sviluppo sostenibile del territorio, a fronte della concentrazione di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili.

Gli aspetti operativi relativi al Fondo in oggetto sono affidati al GSE.

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Proroga stop mercato tutelato bollette

Come spiega ARERA, i servizi di tutela sono i servizi di fornitura di energia elettrica e gas naturale con condizioni economiche (prezzo) e contrattuali definite dall’Autorità destinati ai clienti finali di piccole dimensioni (quali famiglie e microimprese) che non hanno ancora scelto un venditore nel mercato libero.

La normativa ha previsto il termine dei servizi di tutela, con un progressivo passaggio dal mercato tutelato a quello libero, che nella generalità dei casi rimarrà l’unica modalità di fornitura:

  • per i clienti domestici non vulnerabili di gas naturale (famiglie e condomini) il superamento della tutela di prezzo è  previsto da gennaio 2024;
  • per i clienti domestici non vulnerabili di energia elettrica a partire da aprile 2024;
  • per le microimprese di energia elettrica il servizio di maggior tutela si è concluso ad aprile 2023 (per le piccole imprese era già terminato nel 2021).

I clienti vulnerabili (clienti finali titolari di bonus sociale per disagio economico nell’anno in corso o nell’anno precedente e i clienti di età superiore a 75 anni) potranno continuare ad essere invece serviti a condizioni contrattuali ed economiche definite e aggiornate dall’Autorità.

Uno slittamento del termine era stato richiesto su più fronti dalle associazioni e dalle forze politiche al fine di dare più tempo al consumatore finale. Inizialmente la richiesta pareva essere stata accolta con una proroga allo stop al mercato tutelato dell’energia di 6 mesi e fino a un massimo di 12 mesi, inserita in una prima bozza. Ma nel testo approvato non è prevista nessuna proroga mercato tutelato bollette.

Pertanto stop alle tariffe stabilite dallo Stato e non dalla concorrenza dal 10 gennaio 2024 per il gas e il 1° aprile per l’elettricità.

>> Scarica il Decreto Energia <<

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Foto:iStock.com/Marina Demidiuk

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