Correttivi decreto Antifrode in arrivo? Ma la stretta sulle cessioni Bonus Edilizi rimane

Fino ad oggi, con l’attività di analisi e controllo dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza sono stati rilevati crediti d’imposta inesistenti per 4,4 miliardi di euro. Lo stop alle cessioni successive è dunque destinato a rimanere?

Lisa De Simone 11/02/22

Correttivi al decreto Antifrode per evitare il blocco dei cantieri? Potrebbero esserci ma la stretta sulle cessioni è destinata a rimanere.

Nel corso della sua audizione in Senato sul decreto Sostegni-Ter Ernesto Maria Ruffini, Direttore dell’Agenzia delle Entrate, ha sostenuto che la stretta rappresenta un primo argine ad un fenomeno: su 38,4 miliardi di crediti d’imposta infatti, più del 10%, ossia 4,4 miliardi sono risultati di crediti inesistenti .

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La cessione dei bonus edilizi

Nella tabella gli importi e il numero delle comunicazioni di prime cessioni e sconti, per tipologia di intervento:

Cessioni bonus edilizi
Comunicazioni prime cessioni e sconti in fattura (al 31 dicembre 2021)
Tipo intervento Importo Comunicazioni
Superbonus 13.391.416.571 1.339.195
Bonus facciate 13.623.142.699 1.436.490
Colonnine ricarica 1.184.051 1.381
Eco-bonus 5.458.928.626 1.052.913
Ristrutturazione 4.974.423.098 932.778
Sismabonus 967.129.662 24.896
 TOTALI 38.416.224.707 4.787.653

 

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Le verifiche con la GdF

Fino ad oggi, l’attività di analisi e controllo condotta ha consentito di individuare, all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza, un ammontare complessivo di crediti di crediti d’imposta inesistenti di 4,4 miliardi di euro. In particolare:

  • 160 milioni di euro sono stati sospesi e scartati dall’Agenzia in sede di controllo preventivo in presenza di profili di rischio;
  • 2,3 miliardi sono oggetto di sequestri preventivi da parte dell’Autorità giudiziaria, a seguito di segnalazione dell’Agenzia delle entrate e della Guardia di finanza;
  • i restanti 2 miliardi circa sono oggetto di indagini in corso e di richieste di sequestro preventivo.

Ruffini ha ribadito che la circolazione dei crediti d’imposta è stata generalmente attuata tramite una catena di cessioni particolarmente articolata e simulata con perizia, modalità che rende complesso per l’intermediario finanziario valutare la liceità dell’operazione.

A tal fine, l’articolo 28 del Decreto Sostegni-Ter, vietando le cessioni successive alla prima, costituisce un primo argine a questi fenomeni in quanto è finalizzata a rendere più facile per chi acquista un credito verificarne l’effettiva sussistenza e la relativa documentazione.

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Le richieste di modifica

Lo stop alle cessioni successive è dunque destinato a rimanere? Ruffini non ha dato indicazioni in questo senso alla luce del quadro presentato.

In Parlamento, comunque, continuano le richieste di modifica che vanno in due direzioni: da un lato imporre più controlli sulle imprese adottando ad esempio le stesse regole previste per le imprese che partecipano agli appalti per la ricostruzione post sisma, e dall’altro consentire cessioni successive ma solo nei confronti di istituti bancari, o comunque vigilati dalla Banca d’Italia o all’interno dello stesso gruppo del soggetto che acquisisce il credito.

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Da non perdere

In Le nuove regole della cessione del credito per i bonus edilizi – Pacchetto operativo scaricabile di Lisa De Simone, il professionista troverà:

  • una maxi circolare operativa, realizzata dall’Autrice, con la spiegazione chiara e dettagliata di tutte le novità intervenute dopo l’entrata in vigore del decreto Sostegni ter, relativamente all’applicazione dei bonus edilizi;
  • il modulo per la cessione del credito in vigore a partire dal 4 febbraio 2022;
  • le istruzioni per la compilazione del modulo per la cessione del credito;
  • il glossario generale che riporta la classificazione di legge dell’edilizia libera;
  • una tabella (all’interno della circolare operativa) con i riferimenti delle risoluzioni e degli interpelli dell’Agenzia delle Entrate collegate agli interventi di edilizia libera.

Gli acquirenti del pacchetto operativo riceveranno gratuitamente la versione aggiornata alla legge di conversione del decreto Sostegni Ter, non appena pubblicata in Gazzetta Ufficiale.

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Foto:iStock.com/Warchi

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