Tra le coperture a verde, dette anche tetti verdi, annoveriamo i giardini pensili. E sono facili da realizzare, anche senza l’intervento di un tecnico, almeno dopo l’iniziale sopralluogo per verificare il carico del solaio. Non è importante solo realizzare bene i giardini pensili ma anche fare buona manutenzione e controllare il drenaggio dell’acqua e l’impermeabilizzazione: cioè non ci siano infiltrazioni.
Non tutti hanno a disposizione parchi e spazi verdi vicino a casa. Il giardino pensile è richiesto soprattutto da coloro che vivono in un appartamento in città e non hanno la possibilità di usufruire di un giardino pubblico. I giardini pensili sono preziosi polmoni verdi in quanto migliorano l’aria.
Cosa serve per fare un giardino pensile?
– Telo di poliestere
– Terriccio
– Guaina in PVC
– Ghiaia e ciottoli
– Argilla espansa
– Telo di tessuto non tessuto
Come fare un giardino pensile
1) Per fare un giardino pensile devi prima di tutto verificare con un tecnico i carichi che il solaio può sopportare, evitando di sovraccaricarlo con pesi eccessivi. Considera che 1 kg di terriccio bagnato (il terriccio andrà a ricoprire la soletta del tetto) raddoppia il suo peso normale.
2) Prima di iniziare i lavori devi anche far verificare da esperti le modalità di diffusione del vapore acqueo.
3) Entriamo adesso nel vivo. Per assicurare la tenuta stagna devi stendere un telo di poliestere per poi ricoprirlo con una guaina in PVC a protezione dall’attacco delle radici, tenendoti abbondanti di 5-10 cm lungo i bordi.
4) Sulla guaina devi posizionare uno strato drenante costituito da ghiaia e ciottoli, oppure da argilla espansa, piccoli blocchi di gomma e polistirolo.
5) Sopra stendi un telo di tessuto non tessuto che permetta il filtraggio dell’acqua.
6) Infine, puoi stendere lo strato di terriccio che dovrà ricoprire la soletta del tetto o del terrazzo per accogliere piante, arbusti e piccoli alberi. Dunque il giardino non sarà assolutamente realizzato con vasi.
7) Taglia tutti gli strati di materiale lasciando libere le grondaie così da lasciar defluire l’acqua in eccesso.
8) Piantuma le piante perenni (15 ogni metro quadrato): premile con forza, per coprire i pani delle piante con un po’ di substrato.
Per i giardini pensili esistono terricci dal peso contenuto, ricchi di sostanze organiche e minerali. Un’altra caratteristica è la grande capacità di accumulo idrico.
Manutenzione dei giardini pensili
Nei primi due mesi prenditi molta cura del tuo tetto verde. Successivamente basteranno due interventi all’anno. Per non aumentare il peso che grava sulla soletta è necessario irrigare il giardino poco ogni volta, ma con frequenza. Subito dopo la piantumazione annaffia 2-3 volte alla settimana. Annaffia a sufficienza: le singole piante potrebbero non crescere bene e creare zone brulle.
Controllare il drenaggio e l’impermeabilizzazione del giardino pensile.
Per riempire i buchi che si sono creati nel verde, taglia alcuni getti dalle piante che si sono sviluppate meglio di altre, distribuiscili facendo attenzione che siano coperti dal substrato.
Dai alle piante sufficienti sostanze nutritive. In caso di carenze, riconcima una volta all’anno con un concime a lunga durata. Le quantita? Circa 30 g di concime per ogni metro quadrato. Il periodo migliore per riconcimare è la primavera.
Perché installare un giardino pensile
I giardini pensili forniscono un’atmosfera di benessere naturale:
– Migliorano il micro-clima
– Filtrano la polvere e le sostanze nocive dell’aria
– Insonorizzano
– Trattengono le precipitazioni (50-90% a seconda del sistema di costruzione)
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I giardini pensili, come le altre coperture a verde, possono portare i seguenti vantaggi economici:
– Minori costi energetici perché raffredda in estate e riscalda in inverno
– Protegge il tetto dalle intemperie e lo fa durare di più
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