Dal 7 al 9 ottobre 2025, Roma ospiterà la Conferenza Città nel futuro 2030-2050, organizzata dall’Ance, in collaborazione con Gruppo Maggioli e diretta da Francesco Rutelli. L’evento sarà un’occasione di confronto nazionale e internazionale sui temi chiave che riguardano le trasformazioni urbane e le sfide ambientali.
La tre giorni si aprirà alla Camera dei deputati con la partecipazione delle principali istituzioni europee e italiane, per poi trasferirsi al MAXXI, trasformato per l’occasione in un “villaggio urbano” animato da dibattiti, mostre e installazioni.
Cuore pulsante della conferenza saranno gli assi tematici: rigenerazione urbana, adattamento climatico e il diritto all’abitare dignitoso per tutti.
Alla conferenza di lancio dell’evento in programma per ottobre sono intervenuti Erasmo D’Angelis, presidente della Fondazione Earth Water Agenda, Natalia Bagnato, responsabile ESG di Ontier, Giulio Boccaletti, direttore scientifico del Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici, Stefania Dota, vice segretario generale dell’Anci, Ledo Prato, segretario generale di Mecenate 90 e Ricky Burdett, direttore del dipartimento Cities presso la London School of Economics and Political Science.
In chiusura è intervenuto Paolo Maggioli, CEO del Gruppo Maggioli, che ha sottolineato l’importanza dei fondi PNRR e di come i Comuni italiani hanno saputo cogliere le opportunità per sviluppare progetti di digitalizzazione per una crescita tecnologica, nell’ottica di un miglioramento della sicurezza e del rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini.
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Governo del territorio e strumenti di piano
PER GOVERNARE IL TERRITORIO L’URBANISTICA IMPIEGA UN LINGUAGGIO VIVO, IN CONTINUA EVOLUZIONE, integrando saperi dell’architettura, delle scienze giuridiche, economiche, agronomiche, sociali, storiche, ambientali, geografiche e amministrative. Quando un urbanista si esprime dicendo che: “…il PSC, il POC e i PAC rispondono alla 5, valorizzando la concertazione in attuazione del principio di sussidiarietà” e un collega gli risponde riferendosi alle “NA del PDR del PGT per l’ADR nell’ambito del TUC”, impiegano un corpus linguistico che si declina in sigle, locuzioni e numeri di legge e che non lascia spazio all’interpretazione discrezionale. Una terminologia a tre dimensioni che conforma i luoghi e la vita delle comunità, innescando processi sul territorio che si sviluppano nel tempo. Per orientarsi in questo labirinto lessicale, il volume affronta gli aspetti concettuali, teorici e applicativi della pianificazione urbanistica ordinaria alla luce delle più recenti innovazioni legislative e procedurali e offre una raccolta ragionata degli aspetti tecnici, gestionali, normativi e istruttori della pratica di governo del territorio, alle diverse scale del piano. Trasponendo la vastità della materia pianificatoria in un testo d’immediata consultazione, con oltre 650 voci, 165 disposti normativi e indici analitici che permettono di individuare facilmente gli elementi d’interesse, l’opera rappresenta uno strumento fondamentale per accompagnare urbanisti, progettisti, giuristi, amministratori, docenti e studenti nella pratica quotidiana.Stella Agostini architetto e dottore di ricerca in Ingegneria Agraria, è professore associato di Tecnica e Pianificazione Urbanistica all’Università degli Studi di Milano, dove insegna presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie. Consulente di numerosi enti, lavora su metodi e strumenti per la pianificazione sostenibile dei territori alle diverse scale, con specifica attenzione agli aspetti agroecologici ambientali e alla valorizzazione del patrimonio rurale. Con Maggioli ha pubblicato: Ambiente Territorio Città. Quando le risorse diventano emergenze (2022), Urbanistica periagricola. Pratiche di rigenerazione territoriale (2018), Architettura rurale nel paesaggio (2017), Progettare in area agricola (2011), Guida alla pianificazione territoriale sostenibile. Strumenti e tecniche di agroecologia (2010), Beni culturali, agricoltura e territorio (2009) e Recupero e riuso degli edifici rurali (2008).
Stella Agostini | 2024
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Indice
Emergenze urbane: casa e clima in prima linea
I dati presentati in occasione del lancio ufficiale della conferenza delineano un quadro chiaro.
Dal 2015 al 2023, i prezzi delle case nell’Unione Europea sono aumentati del 48%, mentre gli affitti sono cresciuti del 18% tra il 2010 e il 2022. In Italia, circa un milione e mezzo di famiglie vive in condizioni di disagio abitativo e solo il 3,8% beneficia di edilizia residenziale pubblica, una percentuale ben lontana dagli standard europei.
Sul fronte ambientale, il 94% dei Comuni italiani è esposto a rischi idrogeologici, con oltre 30 mila km di vie d’acqua tombate e una rete fognaria urbana di un milione di chilometri, spesso insufficiente a fronteggiare eventi climatici estremi.
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La voce dell’ANCE: serve un piano nazionale per la casa
La Presidente dell’Ance, Federica Brancaccio, ha sottolineato la necessità di una risposta politica concreta e strutturata: “sulla città abbiamo bisogno di un nuovo quadro di regole e strumenti per favorire rigenerazione e trasformazione e invece ancora una volta rischiamo di stare fermi. Per la casa ci vuole un grande piano sul modello del PNRR”. Ha inoltre evidenziato l’urgenza di superare le incertezze politiche che oggi ostacolano l’azione del Ministero competente.
La rigenerazione urbana non può più essere rimandata e richiede strumenti adeguati, sia normativi che finanziari. In un contesto internazionale segnato da crisi economiche e climatiche, l’Italia deve dotarsi di una strategia urbana forte, capace di coniugare sviluppo, inclusione e sostenibilità.
Un’agenda condivisa per città più vivibili
Secondo Francesco Rutelli, direttore della conferenza, il futuro delle città dipenderà dalla capacità di affrontare trasformazioni profonde e coordinate. “Le due aree di proposta – rigenerazione e dignità dell’abitare – sono decisive per filiere produttive, lavoro, qualità urbana”, ha affermato.
Alla presentazione hanno partecipato numerosi esperti e stakeholder, tra cui rappresentanti di Anci, Earth Water Agenda, Ontier e Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici.
Tra gli appuntamenti più attesi, nella cornice della Conferenza Città nel futuro 2030-2050, c’è il Festival Città in Scena, che porterà al MAXXI progetti di rigenerazione urbana raccolti in tutta Italia, offrendo uno sguardo concreto e partecipato su come le città possono diventare più resilienti, inclusive e sostenibili.
Guarda il video di presentazione dell’evento.
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Le comunità energetiche rinnovabili
Uno dei pilastri della transizione energetica europea si fonda sullo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (e più in generale dell’autoconsumo diffuso), soggetti aggregati che rappresentano la vera rivoluzione verso una produzione elettrica decentrata da fonti rinnovabili. Ma come si forma esattamente una comunità energetica o un gruppo di autoconsumo e, soprattutto, che passaggi e documenti sono necessari per costituirla? Il libro, aggiornato allo stato dell’arte dei più recenti in- terventi, ripercorre l’evoluzione europea e italiana del quadro normativo e regolatorio, esaminando proprio il ruolo delle Comunità di Energia Rinnovabile (c.d. CER) nella transizione energetica. Saranno esplorati gli aspetti legali, amministrativi e fiscali per la costituzione e gestione delle CER, corredati con otto modelli e formulari funzionali alla messa in pratica delle normative esaminate ed illustrate. Quest’opera si configura anche come un manuale pratico di consultazione e approfondimento sulle procedure tecnico-amministrative necessarie per costruire e gestire un impianto fotovoltaico e ha l’obiettivo di fornire uno strumento utile all’operatore (pubblico e privato) che sia chiamato a realizzare concretamente una Comunità Energetica, accelerando la sua diffusione in Italia. Lucio BerardiAvvocato Cassazionista con doppia laurea in Giurisprudenza ed Economia conseguite presso l’Università di Bologna. Ha maturato una significativa esperienza legale in ambito urbanistico-edili- zio, nel contenzioso amministrativo (TAR, Consiglio di Stato e Corte dei Conti) e tributario. Ha ricoperto il ruolo di Presidente e Amministratore Delegato di società partecipate pubblico-private. È Founder e Head of Legal di Go Global Group srl, società che si occupa dello sviluppo di progetti multidisciplinari in ambito di energie rinnovabili per primarie aziende del settore e Pubbliche Amministrazioni.
Lucio Berardi | Maggioli Editore 2024
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