Confedercontribuenti e crediti Bonus Edilizi: 50 mila imprese rimaste incagliate

Per il presidente Finocchiaro, la situazione è inaccettabile e richiede un’azione immediata. Il problema in questione sarebbe imputabile anche al blocco da parte delle banche nell’accettazione di nuovi crediti avvenuto un paio di mesi fa

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Il Presidente nazionale della Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro, ha sollevato una questione di grande importanza riguardante i cassetti fiscali derivati da Bonus Edilizi e il rischio che molti imprenditori affrontano, ossia il potenziale fallimento delle proprie attività.

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Secondo Finocchiaro: “In Italia, uno dei problemi che affligge circa 50 mila imprese è legato ai cassetti fiscali e ai crediti derivanti dai Bonus Edilizi. Oggi, ci sono speculatori che acquistano questi cassetti con uno sconto del 30%. Questo significa che le imprese che hanno svolto lavori e pagato dipendenti e fornitori ricevono solo il 70%, il 75% o l’80% del valore del cassetto, spesso con sconti fino al 30%. In casi estremi, si sono verificati acquisti di cassetti fiscali addirittura al 50% del suo valore. Questa situazione è vergognosa e non può continuare! Il problema in questione sarebbe imputabile anche al blocco da parte delle banche nell’accettazione di nuovi crediti avvenuto un paio di mesi fa”.

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Situazione inaccettabile, necessaria un’azione immediata

Carmelo Finocchiaro, in rappresentanza della Confedercontribuenti, ha fatto un appello urgente al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, chiedendo un intervento immediato per porre fine a questo sistema estortivo perpetuato da speculatori finanziari, spesso di origine straniera, che mettono a repentaglio le imprese. Egli ha criticato l’inerzia delle banche e un sistema che, sebbene abbia portato ad alcune misure correttive, sta mettendo in crisi le imprese di costruzione che hanno realizzato numerose opere e che devono ancora completarne molte. La Confedercontribuenti ritiene che questa situazione sia inaccettabile e chiede un’azione immediata.

Infine, il presidente dell’associazione ha espresso la preoccupazione in quanto si potrebbe assistere al fallimento di molte imprese, con conseguenze traumatiche per gli imprenditori, che potrebbero anche essere spinti a compiere gesti estremi. Egli sottolinea l’importanza di evitare che questo governo, insieme agli altri, sia responsabile di una situazione così grave.

Comunicato a cura dell’ufficio stampa Confedercontribuenti

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Foto:iStock.com/AContadini

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