Abuso edilizio, la prescrizione? Non esiste in campo amministrativo

Facciamo chiarezza sulla doppia natura della sanzione di un abuso edilizio: penale da una parte, amministrativa dall’altra

Abuso edilizio, cosa può fare il confinante se il Comune non agisce

Il proprietario di un immobile confinante con manufatti abusivi, se ha sollecitato inutilmente il Comune ad adottare i provvedimenti sanzionatori, può ricorrere al silenzio-inadempimento

Abuso edilizio: il denunciato può visionare la denuncia?

Il nostro ordinamento, ispirato a principi democratici di trasparenza e responsabilità, non ammette la possibilità di “denunce segrete”. Quindi…

Abuso edilizio su suolo pubblico, perchè è particolarmente rischioso?

Nella rassegna di questa settimana, una serie di sentenze molto interessanti: verande, tettoie, distanze, cambio d’uso e, appunto, abuso edilizio su suolo pubblico

Repressione abuso edilizio: entro quanto tempo?

Sussiste o non sussiste un limite di tempo entro cui dev’essere adottato il provvedimento repressivo dell’abuso edilizio? In ogni caso, per quale motivo?

Demolizione edilizia, revoca possibile nell’ipotesi di cambio di destinazione d’uso

La Cassazione stabilisce i casi in cui è possibile revocare o sospendere l’ordine di abbattimento di edifici realizzati senza permessi

Comproprietà immobile: per un intervento, serve il consenso di tutti?

Intervento in un immobile in comproprietà, lottizzazione abusiva, il tempus regit actum per le sanzioni, realizzazione di un ascensore: ecco la rassegna di sentenze della settimana

Abusi edilizi: demolizione e sequestro insieme, quale prevale?

Nella prima rassegna di sentenze del 2019, ben due sentenze sugli abusi edilizi. Gli altri argomenti sono: che permesso serve per una recinzione? Quali sono i presupposti per il certificato di agibili…

Abusi edilizi: occorre datazione certa per ordine demolizione

Spetta al Comune fornire una prova certa della datazione dei manufatti

Ascensore in condominio, indispensabile per accessibilità: è legittimo

Lo stabilisce l’ordinanza n. 31462 emessa dai giudici della Corte di Cassazione