Nuovo Bonus Elettrodomestici 2025: confermato lo sconto in fattura, tutti i dettagli

I dettagli della nuova agevolazione per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica nel 2025, così come modificata dal decreto Bollette, che cancella il preannunciato click day e introduce lo sconto in fattura

Come abbiamo visto, nel 2025 non ci sarà più solamente il “classico” Bonus Mobili per l’acquisto agevolato di elettrodomestici: l’ultima Legge di Bilancio ha infatti introdotto un nuovo bonus – peraltro svincolato da interventi edilizi – quello che inizialmente era stato battezzato come Bonus Elettrodomestici Green e che ora è conosciuto anche semplicemente come Bonus Elettrodomestici 2025.

Il nuovo contributo – in discussione da luglio 2024 e poi inserito nella Manovra 2025 – mira ad incentivare l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica in sostituzione a elettrodomestici datati. Dopo vari ritardi, ora è stato approvato un emendamento al Decreto Bollette che modifica in parte quello che era stato delineato, soprattutto per quanto riguarda il meccanismo di erogazione del contributo, che sarà riconosciuto all’utente finale sotto forma di sconto in fattura. Scongiurata quindi l’ipotesi del click day che aveva subito attirato critiche da vari fronti.

Vediamo tutti i dettagli del bonus: a quanto ammonta, per quali elettrodomestici e come verrà erogato.

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Bonus Edilizia 2025: detrazioni agevolazioni fiscali

Nel 2025 cambia (di nuovo) il quadro delle agevolazioni fiscali per l’edilizia. Tra ridimensionamenti, scadenze e nuove regole, orientarsi è diventato più difficile – ma anche più necessario.Questa guida fornisce una mappa completa e aggiornata di tutti i bonus casa attivi nel 2025: Superbonus, Ecobonus, Sismabonus, bonus ristrutturazioni, barriere architettoniche, fotovoltaico, colonnine, mobili e molti altri.Con un taglio operativo, pensato per l’uso quotidiano da parte di tecnici, imprese, amministratori e committenti, l’eBook unisce rigore normativo, esempi pratici e tabelle di sintesi.In particolare la guida affronta tutte le agevolazioni edilizie in vigore nel 2025, con un taglio sistematico e operativo:- Superbonus: la nuova versione “post-110”, con focus sui limiti, le condizioni di accesso, i requisiti tecnici e le responsabilità di asseverazione.- Bonus ristrutturazioni, Ecobonus e Sismabonus: normativa, cumulabilità, massimali di spesa, requisiti e casi pratici.- Bonus barriere architettoniche: come cambia dal 2025 e quali possibilità restano.- Bonus mobili, verde, acqua potabile, fotovoltaico, colonnine di ricarica: tutte le agevolazioni minori, ma spesso determinanti.- Detrazioni ordinarie e bonus edilizi in condominio: procedure, delibere, ripartizione e documentazione.- Cessione del credito e sconto in fattura: cosa cambia dopo le ultime riforme, limiti, responsabilità, controlli e adempimenti. Antonella DonatiÈ giornalista professionista, ha al suo attivo diversi anni di giornalismo parlamentare con particolare attenzione all’approvazione delle misure di carattere finanziario e alle manovre di bilancio. In questo ambito si occupa espressamente di tematiche fiscali, contributive e previdenziali nel settore dell’edilizia e dell’efficienza energetica. È autrice di numerosi volumi, articoli e saggi in materia.

 

Antonella Donati | Maggioli Editore

Bonus Elettrodomestici 2025, obiettivi

Il nuovo Bonus Elettrodomestici è stato proposto con tre obiettivi principali:

  • ridurre le bollette: promuovendo l’adozione di elettrodomestici più efficienti, si mira a ridurre i costi energetici delle famiglie;
  • recuperare gli apparecchi obsoleti: il bonus infatti incoraggia la sostituzione di elettrodomestici non più utilizzabili;
  • sostenere il settore elettronico: in un periodo in cui il settore degli elettrodomestici è in difficoltà, l’incentivo mira a stimolare la domanda.

Bonus Elettrodomestici 2025, a quanto ammonta

Il contributo previsto dal Bonus Elettrodomestici è pari al 30% del costo d’acquisto dell’elettrodomestico, con un massimo di 100 euro per tutti, e di 200 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 25 mila euro. L’agevolazione includerà anche le spese di trasporto e montaggio (purché documentate e saldate con modalità di pagamento tracciabili).

Ogni categoria di elettrodomestici potrà usufruire del contributo una sola volta, quindi sembra sarà possibile usufruire del bonus più volte, ma per diversi tipi di elettrodomestico. Per avere la conferma di questo dettaglio però è necessario attendere il decreto attuativo che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e il Ministero dell’Economia e delle Finanze dovevano emanare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio, ma che ancora si fa attendere.

Bonus Elettrodomestici 2025, per quali elettrodomestici

Inizialmente era stata diffusa l’informazione che il bonus potesse essere erogato per l’acquisto di elettrodomestici nelle seguenti classi energetiche:

  • Lavatrici e Lavasciuga: non inferiori alla classe A;
  • Lavastoviglie: non inferiori alla classe C;
  • Frigoriferi e Congelatori: non inferiori alla classe D.

Ora invece – a seguito delle preoccupazioni, condivise dal ministero delle Imprese e del made in Italy, sulla gamma di prodotti incentivabili, che rischiava di essere penalizzante per i produttori con stabilimenti in Italia – con l’emendamento approvato viene previsto che il bonus spetti per l’acquisto di elettrodomestici ad elevata efficienza energetica, da individuare con il decreto ministeriale di attuazione, prodotti in uno stabilimento collocato nel territorio dell’Unione europea, e con – necessariamente – il contestuale smaltimento dell’elettrodomestico di classe energetica inferiore a quella di nuovo acquisto.

Bonus Elettrodomestici 2025, modalità di erogazione

Niente più click day per prenotare il bonus: il contributo sarà riconosciuto agli utenti sotto forma di sconto in fattura. Si pagherà quindi l’elettrodomestico ad alta efficienza in sostituzione a quello “obsoleto” con uno sconto immediato del 30%, per un massimo di 100 o 200 euro (per ISEE inferiori a 25 mila euro).

I venditori potranno poi recuperare lo sconto praticato mediante credito d’imposta fruibile esclusivamente in compensazione. La gestione dei contributi avverrà tramite PagoPA, e le attività istruttorie, di verifica e controllo, saranno svolte da Invitalia.

Addio al Bonus Mobili ed Elettrodomestici?

All’annuncio della creazione del Bonus Elettrodomestici si era temuto che l’introduzione di questa agevolazione fosse un ulteriore indizio della “morte” del Bonus Mobili ed Elettrodomestici, che era confermato solo fino alla fine del 2024, e con un tetto di spesa significativamente ridotto rispetto agli anni precedenti. Ora invece sappiamo che all’interno della Legge di Bilancio 2025 è stato confermato per un altro anno anche il Bonus Mobili, con un tetto di spesa di 5 mila euro >> qui trovi tutte le informazioni sul Bonus Mobili ed Elettrodomestici
Le due agevolazioni comunque sono radicalmente diverse, abbiamo confrontato le loro caratteristiche in questo articolo.

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Redazione Tecnica a.g.

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