Asseverazioni non possono essere corrette via PEC, l’avviso di ENEA agli asseveratori

L’avviso di ENEA ai tecnici asseveratori: non è possibile correggere errori o integrare le asseverazioni già trasmesse con messaggi via PEC. Le PEC inviate con questa finalità saranno quindi, in sostanza, ignorate

ENEA ha pubblicato un avviso diretto ai tecnici asseveratori, quindi a tutti i tecnici che si occupano di eseguire le asseverazioni per gli interventi di riqualificazione energetica che beneficiano di incentivi fiscali, specificando che non è possibile correggere errori o integrare le asseverazioni già trasmesse con messaggi via PEC (Posta Elettronica Certificata).

Le PEC inviate con questa finalità, assicura ENEA, non avranno valore né risposta. L’avviso è stato pubblicato sul portale dedicato alle detrazioni fiscali Ecobonus, Superbonus e Bonus casa, andato online nella sua versione aggiornata il primo febbraio scorso (>> ne abbiamo parlato in questo articolo).

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Come correggere le asseverazioni

L’avviso specifica che ogni informazione “extra” rispetto a quanto previsto nel modello ministeriale deve essere aggiunta nel campo note dell’asseverazione stessa.

Per apportare modifiche e correzioni l’unica possibilità è quindi quella di annullare il protocollo e poi eseguire una nuova trasmissione. Per le modifiche di lieve entità (e che non riguardano le somme dichiarate) è invece sufficiente redigere una dichiarazione sostitutiva d’atto di notorietà, ma questa in ogni caso non va trasmessa a ENEA.

Leggi anche Ecobonus: nessuna pace fiscale per la mancata comunicazione a ENEA

Avviso ENEA agli asseveratori

Ecco il testo completo dell’avviso di ENEA agli asseveratori, chiaro e diretto:

“Comunichiamo che non è possibile correggere o integrare con messaggi via pec le asseverazioni già trasmesse. A nulla valgono le pec inviate con questa finalità, le quali non avranno risposta.
Ogni informazione che si ritenga necessario portare a conoscenza dell’ENEA, in aggiunta a quanto già previsto nel modello ministeriale di asseverazione, dev’essere contenuta nel campo dedicato alle note nella stessa asseverazione.
Correzioni e integrazioni dell’asseverazione sono esclusivamente a cura del tecnico asseveratore, che può annullare il protocollo, apportare le modifiche del caso ed eseguire una nuova trasmissione. Qualora l’asseveratore ritenga che per correzioni di piccola entità, che comunque non devono riguardare le somme dichiarate, sia sufficiente redigere una dichiarazione sostitutiva d’atto di notorietà, si ribadisce che tale dichiarazione non va trasmessa all’ENEA. L’asseveratore la fornisce invece ai beneficiari della detrazione fiscale e la conserva per esibirla su richiesta”.

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Foto: iStock/gerenme

Redazione Tecnica

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