Architectural prompting: tendenze AI in architettura per il 2025, cosa aspettarsi?

Terzo appuntamento con la nostra nuova rubrica settimanale “Architectural Prompting”: questa volta l’autrice è Luciana Mastrolia, architetto e dottoranda presso il Politecnico di Torino su tematiche che riguardano l’applicazione dell’intelligenza artificiale negli studi professionali.

Cari lettori,
mi chiamo Luciana Mastrolia, architetto e dottoranda presso il Politecnico di Torino, dove mi occupo di ricerca sull’applicazione dell’intelligenza artificiale negli studi professionali. L’attività accademica va di pari passo con la mia pratica professionale: anche io, come molti di voi, mi trovo ogni giorno a sperimentare l’uso di questi strumenti per la progettazione, l’ottimizzazione dei flussi di lavoro e la comunicazione visiva dei progetti.
 
Con la mia sezione all’interno della rubrica Architectural Prompting vi terrò aggiornati sulle principali evoluzioni e novità del mondo AI applicate al settore AEC (Architecture, Engineering, Construction). Insieme esploreremo esempi concreti, strumenti utili e applicazioni pratiche che possano supportare la vostra professione, aiutandovi a integrare in modo strategico ed efficace l’AI nei vostri progetti. Buona lettura!

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Indice

Le tendenze AI in architettura per il 2025: cosa aspettarsi?

L’intelligenza artificiale sta diventando un elemento chiave per la progettazione architettonica e ingegneristica. Nel prossimo futuro, strumenti sempre più avanzati ottimizzeranno i processi e sbloccheranno nuove possibilità creative. Scopriamo le cinque tendenze dell’AI che guideranno il settore AEC nel 2025.

1. Progettazione generativa: idee infinite, tempi dimezzati

La progettazione generativa è una delle applicazioni più promettenti dell’AI in architettura. Strumenti come Autodesk Forma (ex Spacemaker) e Hypar permettono di trasformare vincoli progettuali – luce naturale, consumi energetici, layout complessi – in soluzioni ottimizzate e misurabili in pochi minuti.

  • Autodesk Forma: L’integrazione con Rhino permette di importare e modificare geometrie senza interruzioni di flusso. Inoltre, l’analisi del rumore e quella del vento sono state potenziate: simulazioni più accurate e risultati esportabili in formati vettoriali semplificano la progettazione di contesti urbani confortevoli e performanti.
  • Hypar: Permette ai progettisti di creare script parametrici su misura per risolvere specifici problemi progettuali, offrendo un controllo preciso e flessibile nella generazione di distribuzioni e geometrie complesse.

>> Leggi di più sull’AI in Autodesk qui: AEC Magazine – Autodesk charts its AI future.

2. Digital twin e manutenzione predittiva: l’AI trasforma il ciclo di vita degli edifici

digital twin – modelli virtuali dinamici – permettono di monitorare, simulare e ottimizzare edifici e infrastrutture in tempo reale. Grazie all’intelligenza artificiale, queste tecnologie stanno evolvendo rapidamente, offrendo strumenti potenti per prevedere guasti, ottimizzare la manutenzione e migliorare le prestazioni energetiche.

Un esempio recente? Zaha Hadid Architects (ZHA) ha collaborato con NVIDIA per sviluppare soluzioni basate su AI che trasformano il modo di progettare e gestire gli edifici. Utilizzando i digital twin e la piattaforma NVIDIA Omniverse, lo studio è riuscito a simulare in tempo reale il comportamento degli edifici rispetto a vari parametri, come le condizioni climatiche e i flussi di utenti.

>> Scopri come Zaha Hadid Architects utilizza NVIDIA Omniverse qui: Wallpaper – Zaha Hadid Architects e NVIDIA
>> Approfondisci NVIDIA Omniverse qui: NVIDIA Omniverse

3. Progettazione sostenibile: come l’AI ottimizza il design e riduce l’impatto ambientale

L’intelligenza artificiale sta emergendo come un alleato fondamentale per migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale degli edifici. Grazie alla capacità di processare enormi quantità di dati e simulare scenari complessi, l’AI permette di ottimizzare l’uso delle risorse fin dalle prime fasi progettuali.

  • Ottimizzazione delle risorse: Sistemi AI integrati nei processi costruttivi, come nel caso di Masdar City negli Emirati Arabi, monitorano in tempo reale l’uso dei materiali e individuano eventuali inefficienze, riducendo gli sprechi e migliorando la sostenibilità dell’intervento.
  • Smart grids e città resilienti: L’AI permette di bilanciare domanda e offerta energetica nelle città. Nel progetto Quayside di Sidewalk Labs a Toronto, i sistemi AI ottimizzano la distribuzione energetica in tempo reale, integrando fonti rinnovabili come solare ed eolico.

>> Approfondisci l’AI per la progettazione sostenibile: Parametric Architecture

4. Visualizzazione avanzata: accuratezza e personalizzazione con Stable Diffusion, Flux e LoRA

La visualizzazione progettuale sta evolvendo rapidamente grazie a modelli di AI generativa sempre più precisi e personalizzabili. Strumenti come Stable Diffusion e il più recente Flux offrono nuove possibilità di controllo e qualità, mentre l’uso dei modelli LoRA apre la strada a soluzioni su misura per l’architettura.

  • Stable Diffusion: Ormai uno standard nella generazione di immagini AI, Stable Diffusion continua a migliorare la sua capacità di produrre visualizzazioni fotorealistiche e artistiche. La flessibilità del sistema permette di integrare facilmente input specifici come modelli 3D, viste o schizzi, ottenendo risultati coerenti con il contesto architettonico.
  • Flux: Progettato per generare immagini di alta qualità con una maggiore aderenza ai prompt testuali, Flux è un nuovo modello emergente nel panorama dell’AI generativa. Questo strumento è particolarmente apprezzato per la capacità di interpretare input complessi e restituire immagini più precise e contestualizzate.
  • LoRA (Low-Rank Adaptation): I modelli LoRA stanno diventando una risorsa fondamentale per la personalizzazione dei modelli AI come Stable Diffusion. LoRA permette di adattare un modello pre-addestrato su dataset specifici, ottenendo immagini che rispondono in modo accurato a esigenze particolari, come stili architettonici distintivi o dettagli progettuali ricorrenti.

>> Scopri Stable Diffusion: Stable Diffusion
>> Approfondisci Flux: Flux AI

5. Controllo intelligente dei cantieri: AI, droni e precisione assoluta

La gestione dei cantieri si sta evolvendo rapidamente grazie all’uso combinato di AI, droni e tecnologie connesse. Secondo Connected World, entro il 2025, l’AI non sarà solo utilizzata per il monitoraggio delle attività, ma si spingerà oltre con:

  • Previsioni basate sui dati storici per anticipare ritardi e ottimizzare la pianificazione delle fasi costruttive.
  • Analisi automatizzate di rischi e conformità grazie all’utilizzo di machine learning e modelli predittivi.
  • Sistemi integrati con BIM e tecnologie di digital twin, in cui droni e sensori raccolgono dati aggiornati sullo stato del cantiere per confrontarli con i modelli progettuali.

>> Scopri le previsioni su Connected World2025 Construction Tech Predictions

Guardare al futuro per innovare oggi

Integrare l’AI nella pratica quotidiana non significa perdere il controllo creativo, ma potenziare l’efficienza, migliorare la precisione e rendere il processo progettuale più sostenibile. Le tecnologie di cui abbiamo parlato non sono il futuro: sono già strumenti concreti a disposizione dei professionisti.

La rubrica settimanale “Architectural Prompting” è a cura degli esperti Luciana Mastrolia, Giovanna Panucci e Andrea Tinazzo >> Puoi trovare qui la prima uscita, a cura di Giovanna Panucci, e qui la seconda, a cura di Andrea Tinazzo.
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Luciana Mastrolia

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