Accensione del riscaldamento, ecco tutte le informazioni utili

Quando accendere l’impianto e come fare manutenzione? Tutti i chiarimenti arrivano da Assotermica

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In merito all’accensione del riscaldamento, l’ing. Federico Musazzi di Assotermica (l’associazione delle aziende produttrici di apparecchi per impianti termici) ha affermato che la manutenzione delle caldaia, per essere corretta, necessariamente deve essere effettuata dai professionisti del settore, in grado di verificare la funzionalità e le condizioni di sicurezza, specificando: “Mi riferisco alla pulizia dei filtri e dei condotti fumari, il funzionamento delle parti meccaniche e una corretta areazione del locale. La periodicità dei controlli dipende dalle indicazioni del fabbricante, ma di norma viene richiesto un controllo ogni anno. In aggiunta a ciò, gli impianti di potenza superiore a 10 kW di potenza sono anche soggetti a ulteriori controlli di efficienza energetica secondo una periodicità stabilita per legge dal D.P.R. 16 aprile 2013, n.74 (generalmente ogni 2 o 4 anni per le caldaie a gas, a seconda dell’età)”.

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Accensione del riscaldamento, il periodo è arrivato

Siamo proprio giunti nel periodo di accensione delle caldaie che, chiaramente, non è il medesimo in tutto il bel Paese. Ci sono, infatti, varie zone climatiche (sancite per legge) che stabiliscono il primo giorno di funzionamento degli impianti di riscaldamento per ognuna di esse.

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Accensione del riscaldamento, interpretazione flessibile

Per quanto riguarda la zona climatica E, dove si trova anche Milano, il primo giorno di accensione è stato il 15 ottobre. Ma in ogni caso risulta essere necessaria una interpretazione meno rigida e più flessibile della normativa, poiché se le temperatura dovessero essere sopra la media, sarebbe preferibile posticipare l’accensione del riscaldamento. Inoltre, bisognerebbe valutare, specialmente in questo periodo, le tecnologie emergenti inerenti al risparmio energetico, dal momento in cui quasi l’80% dei consumi delle abitazioni deriva dal riscaldamento e dalla modalità in cui viene prodotta l’acqua calda.

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Redazione Tecnica

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