Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli, dopo l’incontro avuto il 6 settembre con le sigle sindacali dei lavoratori e dei dirigenti, ha annunciato di aver già attivato un canale con la Funzione Pubblica per indire alcuni concorsi per l’assunzione di nuovi professionisti all’interno del suo dicastero. Il primo di questi concorsi dovrebbe essere già aperto all’inizio dell’anno prossimo.
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Professionisti, le priorità per il Ministro Bonisoli
Parlando delle sue priorità, il Ministro per i Beni e le Attività Culturali ha indicato la messa in sicurezza dei beni ed ha proseguito affermando: “Ma la carenza di personale è una delle emergenze che mi sta più a cuore. Sono partito con una serie di proposte normative che sono già a punto anche rispetto al quadro esigenziale di tipo finanziario”. Inoltre il ministro ha dichiarato che per portare a termine tutto ciò, agirà con pragmatismo, trasparenza e merito, aggiungendo: “L’ordine di grandezza con il quale ci muoviamo è di alcune migliaia di assunzioni”.
Professionisti, Unità per la Sicurezza
Il Ministro Bonisoli, a proposito di sicurezza, ci ha tenuto a far presente che già la settimana scorsa si era mosso per rendere operativa l’Unità per la Sicurezza del Patrimonio Culturale del Mibac che era stata istituita nel 2017 senza essere mai entrata in funzione. Questa “Unità per la Sicurezza” nasce con la finalità di unificare le varie strutture che avevano il compito di occuparsi di sicurezza. La struttura, che cercherà di coordinare al meglio le competenze, opererà sia nel campo della prevenzione, sia in quello delle emergenze che in quello degli interventi ordinari.
Il Ministro Bonisoli, soddisfatto, ha così commentato: “La nascita dell’Unità per la Sicurezza del Patrimonio Culturale va nella direzione di quella semplificazione non solo burocratica e amministrativa, ma anche e soprattutto operativa. Tutte le strutture che collaborano alla sicurezza, dalla Protezione civile ai Vigili del fuoco, alle strutture territoriali, ora sanno a chi rivolgersi per tutte le questioni legate alla sicurezza”.
Anche le imprese del settore, tra cui Finco, hanno fornito il loro contributo tecnico ed esperienziale all’incontro del 6 settembre e il Ministro ha espresso interesse all’acquisizione di ogni possibile contributo da parte delle suddette imprese sulle vischiosità procedurali e per guadagnare risparmio nei tempi attuativi.
Inoltre, nell’incontro, sono stati discussi anche altri temi importanti, tra cui l’archeologia, il verde storico e il restauro. Infine l’incontro si è concluso con l’auspicio della costituzione di un tavolo congiunto degli Uffici Legislativi Mit/Mibact in merito al tema degli appalti.
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