Cosa succede ora al Governo? Boh, ma bisogna sistemare le infrastrutture

Bisogna rendere operativo il prima possibile un piano di messa in sicurezza di strade, ponti, ferrovie, vie urbane e reti di collegamento?

Per evitare l’immobilismo e lo stallo bisogna formare al più presto un governo, chiede Buia. “Strade e trasporti in tilt dopo la neve e le piogge di questi giorni testimoniano, se ce ne fosse stato bisogno ancora una volta, il pessimo stato di salute in cui versa gran parte del nostro sistema infrastrutturale. Una condizione inaccettabile alla quale dobbiamo dare una risposta immediata come sistema Paese e non aspettare che accada l’ennesima tragedia”. In effetti, è già stato annunciato un Burian 2, per Pasqua.

I vincitori delle elezioni (è questo il punto: i Cinque Stelle o il Centro Destra?) devono agli elettori un atto di responsabilità e arrivare al più presto alla formazione di un Governo capace di rispondere con rapidità ed efficacia alle priorità del Paese. Bisogna rendere effettivo il prima possibile un piano di messa in sicurezza di strade, ponti, ferrovie, vie urbane e reti di collegamento che hanno bisogno di provvedimenti immediati per ripristinare un livello di efficienza e di sicurezza sufficiente per i cittadini.

L’Ance avanza la richiesta ma il quadro politico, come leggiamo su tutti i giornali in questi giorni, è complesso. La legge elettorale non ha permesso di raggiungere una maggioranza che possa governare. Sarà difficile arrivare presto a un Governo, di certo dipende dalla volontà dei vincitori delle elezioni, che siano il centro-destra come coalizione, i 5 Stelle o la Lega come partiti politici, e da nessun altro, da loro in qualche modo dovrà passare la decisione. Ma sarà difficile trovare un accordo, una via e una soluzione che aggiusti i problemi causati da una legge elettorale zoppa e sbagliata. Mattarella sarà imparziale, dice, e saranno le formazioni politiche a giocarsi la possibilità di creare un Governo. Di sicuro, possiamo dire che la manutenzione delle infrastrutture spetta ad attori diversi ma che la manutenzione delle strade e delle vie urbane spetta ai Comuni e, su quelle, si potrebbe già intervenire.. senza aspettare il Burian 2, il piano di intervento richiesto dall’Ance o addirittura un Governo nuovo.

Redazione Tecnica

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