Riscaldamento e acqua sanitaria senza gas

Un esempio di ricettività ecologica in un agriturismo in Lazio

Le strutture ricettive costituiscono un promettente settore di applicazione della tecnologia del solare termico. Le ricadute positive di un impianto solare non sono solo economiche e ambientali, ma migliorano anche l’immagine della struttura e la percezione di benessere da parte degli ospiti.

Ne è un esempio l’agriturismo della Società agricola “L’Ovile”, immerso tra gli uliveti a pochi chilometri dal litorale di Sabaudia (LT). L’agriturismo è una meta ideale per chi vuole coniugare la genuinità della vita a contatto con la natura, cibo a km 0 e il comfort della vita moderna, nel pieno rispetto dell’ambiente.

Riqualificazione dell’impianto acqua sanitaria

Per questo motivo, di fronte alla necessità di riqualificare l’impianto di acqua sanitaria e di riscaldamento, i titolari de L’Ovile hanno operato una scelta “ecosostenibile”. “Abbiamo scelto di acquistare un impianto combinato con solare termico e biomassa e ci siamo rivolti all’azienda Rossato: li conosciamo da molti anni e ci hanno proposto una soluzione cucita sulle nostre esigenze” – spiega Francesca Nardi, co-titolare dell’azienda di famiglia.

I vecchi generatori a GPL sono stati sostituiti con una termostufa Circe a pellet classe 5 e una caldaia Ninfa a pellet con bruciatore autopulente e compattatore ceneri. L’intervento ha visto anche l’installazione di 20 m2 di collettori solari piani FKA 240 a circolazione forzata, sia ad integrazione del riscaldamento che per la produzione di acqua sanitaria. Circa il 70% del fabbisogno dell’agriturismo viene coperto dall’impianto solare abbinato ad una stazione di produzione istantanea Aqualda con ricircolo intelligente che fornisce acqua sanitaria in modo istantaneo e assolutamente igienico.

L’impianto viene gestito da una centralina intelligente XHCC che, tramite app su dispositivi mobili, consente di monitorare l’intero sistema da remoto.

“Certamente l’investimento è stato importante” – ammette la Nardi – “ma oltre alla soddisfazione di non inquinare, c’è anche un ritorno economico: i risparmi sono notevoli!” Inoltre, usufruendo del Conto Termico, sarà recuperato quasi il 50% dei costi sostenuti.

Per maggiori informazioni www.rossatogroup.com

Redazione Tecnica

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