L’autonomia normativa dei Comuni si esplica attraverso l’adozione dello Statuto e dei regolamenti locali, fonti normative espressamente previste dal Testo Unico Enti Locali (decreto legislativo n. 267/2000, artt. 6 e 7).
Nella Gazzetta Ufficiale 268 del 16 novembre 2016 è stata pubblicata l’intesa del 20 ottobre 2016 tra Governo, Regioni e Comuni riguardante l’adozione del Regolamento edilizio Tipo, che dovrà essere un modello su cui basarsi per le specificità delle singole Regioni)…
Più specificamente, per quanto riguarda i regolamenti, nel rispetto dei principi fissati dalla legge e dallo statuto, il Comune li adotta nelle materie di competenza e in particolare per l’organizzazione e il funzionamento delle istituzioni e degli organismi di partecipazione, per il funzionamento degli organi e degli uffici e per l’esercizio delle funzioni.
Ovviamente, tra i regolamenti un interesse peculiare riveste quello edilizio, previsto dall’art. 4 del Testo Unico Edilizia (DPR n. 380/2001), il quale deve contenere la disciplina delle modalità costruttive, con particolare riguardo al rispetto delle normative tecnico-estetiche, igienico-sanitarie, di sicurezza e vivibilità degli immobili e delle pertinenze degli stessi.
Nelle scorse settimane, come è noto, sono stati pubblicati l’Intesa Stato-Regioni che ha introdotto il nuovo modello di regolamento edilizio tipo comunale e 42 definizioni standard che entreranno, a breve, nel patrimonio normativo uniforme dei Comuni italiani (G.U. 16 novembre 2016 n. 268).
42 definizioni standardizzate (dalla” superficie territoriale” alla “veranda”) idonee a creare una fondamentale semplificazione nell’ambito degli adempimenti in edilizia..
Il regolamento edilizio tipo: un ebook di approfondimento
Per un’analisi delle novità e per chiarire quali sono gli adempimenti ai quali sono tenuti, nei prossimi mesi, le Regioni ed i Comuni, la Redazione segnala il recente e-book dl titolo Il nuovo regolamento edilizio tipo , curato da Mario Petrulli.
Si tratta di una guida veloce articolata in quattro capitoli: il primo riguarda le disposizioni contenute nel Testo Unico Edilizia (d.P.R. n. 380/2001) in materia di regolamento edilizio comunale; il secondo si concentra sull’Intesa sottoscritta; il terzo evidenzia le 42 definizioni standard adottate a livello nazionale; il quarto analizza lo schema del regolamento tipo; in appendice vengono riportati i documenti pubblicati sulla G.U.+
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