Mercato immobiliare vola grazie alle detrazioni sulla casa

L’Agenzia delle Entrate e l’Osservatorio del Mercato Immobiliare hanno comunicato una netta accelerazione della ripresa del mercato immobiliare nel primo trimestre di quest’anno, si parla del 17,3%. Avevamo già visto una lenta ripresa del mercato, ma l’analisi del primo trimestre 2016 riporta dati molto incoraggianti: rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, le compravendite  immobiliari sono cresciute del 17,3% e di oltre il 20% se si considera il solo settore delle abitazioni. Crescita anche per le pertinenze (+17,3%) e per il settore commerciale (+14,5%), mentre è più contenuta la ripresa del comparto produttivo (+7%) e del terziario (+1,3%).

Secondo quanto si legge nella nota trimestrale dell’OMI, le compravendite di abitazioni nei primi tre mesi del 2016 sono state 115.135 (aumento del 20,6% rispetto al 2015). La crescita risulta più accentuata nei Comuni capoluogo (+22,9%), e più sostenuta al nord (+24,1%), rispetto al centro (+18,5%) e al sud (+16%).

Il trend di ripresa trova conferma nelle otto maggiori città capoluogo, che raddoppiano il risultato dell’ultimo trimestre 2015 per quanto riguarda le compravendite (Torino +37%, Genova +27,8%, Milano +26%, Napoli +22%, Firenze +21,7%, Bologna +19,3%). Il mercato meno dinamico si registra a Palermo (+5,5%).

L’impatto delle misure per la casa sul mercato immobiliare 2016

Le detrazioni sulla casa e i mutui agevolati hanno sicuramente avuto un ruolo dominante nella ripresa dell’edilizia e del mercato immobiliare. Come ha sottolineato Pier Carlo Padoan, Ministro dell’Economia che ha presentato i dati nel corso del convegno “Fare Casa: sostegno al credito e agevolazioni fiscali per l’abitare delle famiglie italiane“, il complesso delle misure sulla casa hanno infatti “una triplice valenza di policy: il sostegno alle famiglie, la ripresa del settore edilizio e della filiera produttiva del settore casa, il moltiplicarsi delle opportunità di accesso al credito.” Il Ministro ha annunciato quindi che l’azione del governo proseguirà lungo queste direttive.

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Analizzando i dati provenienti dalle dichiarazioni dei redditi 2015, si evince che le detrazioni sulla casa (considerando le agevolazioni IRPEF al 50 e 65% per ristrutturazioni edilizie e riqualificazioni energetiche, il bonus mobili al 50% e le detrazioni sull’affitto) sono state utilizzate da 11 milioni di utenti, per un ammontare di 5,8 miliardi di euro.

In particolare, 2,8 milioni di contribuenti hanno speso circa 16 miliardi di euro in ristrutturazioni edilizie (in media 4.521 euro nel Lazio, 5.862 euro in Campania, 6.945 euro in Toscana e 4.962 euro in Lombardia), il Bonus Energia è stato utilizzato quasi 456 mila persone fisiche per un totale di 3,3 miliardi, e più di 225 mila contribuenti hanno speso circa un miliardo per arredare immobili ristrutturati.

Per concludere, anche il Fondo di garanzia mutui per l’acquisto della prima casa attivato dal Dipartimento del Tesoro registra un trend positivo, con una media di circa mille domande pervenute negli ultimi mesi.

 

Redazione Tecnica

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