Il serrato confronto tecnico tra Regioni, ANCI e Ministero dello sviluppo economico su alcune modifiche relative al testo del decreto sul Nuovo Conto Termico 2016, richieste dagli enti locali e territoriali sembra in via di soluzione.
Il prossimo 20 gennaio è convocata infatti la Conferenza Unificata per il via libero definitivo al provvedimento.
Le integrazioni introdotte dovrebbero permettere che lo schema di decreto acquisisca l’intesa in Conferenza Unificata il prossimo 20 gennaio e conseguentemente si avvicini il varo definitivo del provvedimento.
Esse riguardano per lo più le modalità di finanziamento degli interventi che verranno proposti da enti pubblici ed in particolare:
1. il valore della comunicazione formale del GSE dell’avvenuta prenotazione dell’incentivo a favore delle Amministrazioni, che costituirà titolo per l’iscrizione a bilancio e l’impegno delle somme, per permettere l’avvio delle procedure di gara;
2. l’introduzione di tempi certi per l’erogazione degli incentivi, cui dovrà adeguarsi il GSE;
3. l’estensione dei benefici nelle modalità e nella misura prevista per gli enti pubblici alle Cooperative Sociali.
I correttivi introdotti renderanno certamente più semplice la fruizione del decreto da parte delle amministrazioni pubbliche che fino ad oggi in misura estremamente ridotta sono riuscite ad attivare interventi fruendo del Conto Termico.
Per ulteriori informazioni sulla tipologia di interventi incentivabili, sulle procedure da seguire per la richiesta dei finanziamenti e sulle semplificazioni introdotte, si rimanda all’approfondimento dell’ing. Raffaele Pepe, pubblicato su queste pagine.
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