Decreto ministeriale 19 marzo 2014: bando efficienza energetica. Con l’emanazione del DM 19 marzo 2014 il Ministero dello sviluppo economico ha pubblicato il bando “Efficienza Energetica”, rivolto alle imprese delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).
I programmi d’investimento finanziabili dal bando Efficienza energetica devono prevedere una riduzione nominale dei consumi di energia primaria e debbono avere un valore complessivo al netto dell’IVA:
1. non inferiore a euro 30.000,00 (trentamila)
2. non superiore a euro 3.000.000,00 (tre milioni).
La domanda di ammissione a finanziamento, a valere sulle risorse comunitarie del POI Energie Rinnovabili (Programma Operativo Interregionale Energie rinnovabili e risparmio energetico) periodo di programmazione 2007-2013, può essere trasmessa già dal 24 aprile scorso a mezzo di una procedura informatica.
Con il bando “Efficienza energetica” il MISE finanzia programmi integrati d’investimento finalizzati alla riduzione ed alla razionalizzazione dell’uso dell’energia primaria utilizzata nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi svolti all’interno di una unità produttiva esistente.
Come presentare la domanda
Per effettuare la registrazione alla piattaforma l’impresa deve soddisfare due condizioni, ovvero: essere iscritta nel Registro delle imprese e deve utilizzare la PEC così come risultante nel Registro delle imprese medesimo.
La domanda di ammissione a finanziamento deve essere presentata per via informatica, previa registrazione sulla piattaforma per la presentazione delle domande relative alle nuove agevolazioni della DGIAI ovvero https://agevolazionidgiai.invitalia.it.
La registrazione è possibile per le imprese che già dispongano di una unità produttiva localizzata nei territori delle quattro regioni dell’obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).
Una volta effettuata la registrazione il sistema trasmette via email le credenziali assegnate al richiedente, con esse sarà possibile accedere all’area “Bando Efficienza Energetica” della piattaforma e compilare la domanda di accesso alle agevolazioni inserendo i dati e documenti previsti
Natura dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato, senza interessi, con ammortamento della durata di 10 anni a far data dal momento del completamento del programma d’investimento (data erogazione a saldo del finanziamento concesso).
Massimale agevolabile pari al 75% del costo ammissibile del programma d’investimento. Il restante 25% deve essere apportato dal beneficiario a titolo di mezzi propri e/o di indebitamento bancario non coperto da alcuna agevolazione pubblica.
Spese agevolabili
I programmi d’investimento ammissibili devono prevedere il cambiamento fondamentale del processo di produzione svolto all’interno di un’unità produttiva esistente, tale da ottenere una riduzione nominale dei consumi di energia primaria in misura almeno pari al 10%, ed avere ad oggetto una o più delle seguenti tipologie di interventi:
1. isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attività economiche (es. rivestimenti, pavimentazioni, infissi, isolanti, materiali per l’eco-edilizia, coibentazioni compatibili con i processi produttivi);
2. razionalizzazione, efficientamento e/o sostituzione dei sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica ed illuminazione, anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzionali alla riduzione dei consumi energetici (es. building automation, motori a basso consumo, rifasamento elettrico dei motori, installazione di inverter, sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici);
3. installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi;
4. installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti per la produzione e la distribuzione dell’energia termica ed elettrica all’interno dell’unità produttiva oggetto del programma d’investimento, ovvero per il recupero del calore di processo da forni e/o impianti che producono calore, o che prevedano il riutilizzo di altre forme di energia recuperabile in processi ed impianti che utilizzano fonti fossili nei limiti stabiliti nell’allegato n. 1.
Categorie di imprese escluse dall’agevolazione
Le categorie di imprese escluse dalle agevolazioni previste dal bando sono quelle dettagliate all’interno dell’allegato 2 del DM 20 dicembre 2013:
A – Agricoltura, silvicoltura e pesca
F – Costruzioni (con l’esclusione delle attività ammissibili di cui al codice 41.1 “Sviluppo di progetti immobiliari”)
H – Trasporto e magazzinaggio (con l’esclusione delle attività ammissibili di cui al codice 52 “Magazzinaggio ed attività di supporto ai trasporti”)
K – Attività finanziarie ed assicurative
L – Attività immobiliari
T – Attività di famiglie e convivenze U – Organizzazioni ed organismi extraterritoriali
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