Manca un mese al termine delle agevolazioni fiscali previste dalla Detrazione 50% per le ristrutturazioni edilizie, ma l’Agenzia delle Entrate pubblica l’aggiornamento a maggio 2013 della Guida alle agevolazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia.
Tra le novità presenti in questa edizione della guida rispetto alla versione di agosto 2012 vi sono le indicazioni per usufruire della detrazione 50% anche per l’acquisto di box auto.
Infatti, oltre che per gli interventi relativi alla realizzazione di autorimesse e posti auto, possono usufruire della detrazione 50% anche gli acquirenti di box o posti auto pertinenziali già realizzati.
La detrazione per l’acquisto del box spetta limitatamente alle spese sostenute per la sua realizzazione e sempre che le stesse siano dimostrate da apposita attestazione rilasciata dal venditore.
Condizione essenziale per usufruire dell’agevolazione è, comunque, la sussistenza del vincolo pertinenziale tra l’abitazione e il box.
Nel caso in cui l’atto definitivo di acquisto sia stipulato successivamente al versamento di eventuali acconti, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che, in relazione ai pagamenti effettuati con bonifico bancario o postale, la detrazione d’imposta spetta solo se è stato regolarmente registrato un compromesso di vendita dal quale risulti la sussistenza del vincolo pertinenziale tra l’edificio abitativo e il box.
Se manca un preliminare di acquisto registrato, eventuali pagamenti effettuati con bonifico prima dell’atto notarile non sono ammessi in detrazione. In questo caso, infatti, al momento del pagamento non è ancora riscontrabile l’effettiva sussistenza del vincolo pertinenziale richiesto dalla norma.
Tale condizione può essere considerata comunque realizzata nell’ipotesi particolare in cui il bonifico viene effettuato nello stesso giorno in cui si stipula l’atto, ma in un orario antecedente a quello della stipula stessa (risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 7/E del 13 gennaio 2011).
Nella guida sono anche fornite alcune informazioni sul regime dell’IVA agevolata in edilizia per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, per lavori di restauro e risanamento conservativo.
Su questi temi (regime IVA da applicare, definizione degli interventi, ecc.) invitiamo i nostri lettori a consultare le nostre aggiornatissime pagine dedicate, rispettivamente, al Dossier IVA Agevolata in Edilizia e al Dossier Testo Unico Edilizia.
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