Nel corso dell’assemblea Assosic, Associazione italiana fabbricanti e commercianti prodotti antinfortunistici, è stato eletto il nuovo Consiglio Direttivo che risulta così composto: Ernesto Bassetti (Gamesystem Italia) presidente; Giuseppe Locati (Lanzi) vice presidente; Filippo Cardano (Fat) consigliere.
Il primo impegno dell’associazione sotto la guida del nuovo Consiglio Direttivo sarà la conferenza stampa Assosic di domani venerdì 30 marzo nell’ambito della manifestazione MCE Mostra Convegno Expocomfort.
Sarà l’occasione per presentare le nuove linee strategiche dell’associazione che rappresenta in Confindustria qualificati costruttori e distributori di dispositivi di protezione individuale e in sede europea l’industria italiana della safety attraverso l’adesione a ESF European Safety Federation
Un alleato per i tutti i datori di lavoro e i lavoratori. Perché Assosic è il punto di riferimento per tutti coloro che sono interessati ai temi della sicurezza sia sotto il profilo tecnico-normativo che per acquisire maggior consapevolezza nella scelta del prodotto più idoneo al rischio presente in azienda.
“L’obiettivo principale che ci siamo prefissati è quello di porci come i migliori alleati per datori di lavoro e lavoratori soprattutto in un periodo in cui la crisi economica impone più che mai una scelta oculata dei propri fornitori. – dichiara Ernesto Bassetti, presidente Assosic – Il peggioramento delle condizioni economiche ha infatti portato a un cambiamento strutturale del processo d’acquisto, ad un’attenzione al risparmio certo e al controllo sui costi di utilizzo. A maggior ragione quando si tratta di scegliere prodotti che tutelano la salute dei lavoratori e riducono gli incidenti sul lavoro. Riteniamo pertanto fondamentale dare visibilità alle aziende più qualificate che hanno fatto della sicurezza e della professionalità il loro punto di forza, dando evidenza dei risparmi per chi investe in DPI di qualità. Per Assosic, inoltre, è importante accrescere la base associativa perché più imprese si rappresentano più si è forti e più si è ascoltati in Italia e all’estero, specialmente in un settore delicato come quello della sicurezza sul lavoro, dove superficialità, interessi particolari e talvolta cinismo , possono arrecare gravi danni fisici , morali ed economici”.
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