E’ un cammino sempre più in salita quello dei neolaureati che si affacciano in questo periodo sul mercato del lavoro.
Secondo l’ultimo XIV Rapporto Almalaurea presentato ieri a Roma e oggi a Bologna, la disoccupazione dei laureati triennali è passata dal 16% del 2009 al 19% del 2010, dal 18 al 20% per i laureati specialistici.
Nemmeno i laureati specialistici possono stare tranquilli con un tasso del 19% di disoccupazione per chi esce dalle facoltà di medicina, architettura, veterinaria e giurisprudenza.
Confrontando gli ultimi dati con quelli relativi al 2007 il Rapporto di Almalaurea registra nel 2010 un aumento dell’8% dei laureati triennali, del 9% di quelli specialistici e del 10% di quell ispecialistici a ciclo unico. Poco conforntante anche la condizione contrattuale di chi un impiego è riuscito a trovarlo: cala il lavoro a tempo indeterminato che tocca solo il 42,5% dei laureati occupati di primo livello (-4%) e il 34% dei laureati specialistici (-1%). Aumentano i contratti a tempo determinato e interinali, il lavoro parasubordinato ma anche il lavoro nero che “occupa” il 6% dei laureati di primo livello, il 7% degli specialistici, l’11% di quelli a ciclo unico.
Non è più rosea la situazione delle retribuzioni: a un anno dalla laurea lo stipendio è pari a 1.105 euro mensili netti per i laureati di primo livello, 1.050 per gli specialistici a ciclo unico, 1.080 per gli specialistici, (con una contrazione compresa fra il 2 e il 6% solo nell’ultimo anno).
Per i giovani laureati in facoltà come architettura e ingegneria dai dati del Consorzio Almaurea emerge che a tre anni dalla laurea specialistica, lavora l’85,3% degli architetti e l’85,3% degli ingegneri, mentre tra i laureati pre-riforma degli anni 2000, 2001 e 2002, lavora a distanza di 10 anni il 96,6% degli ingegneri e l’89,8% degli architetti.
Il guadagno mensile netto a 10 anni dalla laurea è in media di 2.018 euro per gli ingegneri e di 1.323 euro per gli architetti.
Da segnalare la disparità di retribuzione tra i generi: a tre anni dalla laurea specialistica, il mensile netto di un ingegnere uomo è in media di 1.552 euro, mentre per la donna è di 1.434 euro, l’architetto uomo guadagna 1.227 euro contro i 1.078 euro della donna- architetto.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento