Superbonus e risanamento energetico: passaggi da seguire, ruolo e onorario del tecnico

Vediamo quali sono i passaggi da seguire per il risanamento energetico di un edifico e come muoversi per ottenere il Superbonus. Nell’articolo anche un sintetico esempio di preventivo onorario del tecnico con le voci principali

Il Superbonus ha sicuramente degli elementi innovativi come un riconoscimento almeno in parte del concetto di involucro, che per la prima volta riconosce che il cappotto termico è trainante rispetto ad altri interventi.

Un altro aspetto positivo di questo incentivo statale è il riconoscimento del ruolo centrale del progettista, che non è più un semplice tecnico calcolatore, ma dovrà prendere decisioni fondamentali e strategiche per il risanamento energetico dell’edificio.

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Vediamo ora l’impostazione di un preventivo onorario per un condominio di 30 appartamenti a Milano, che ha elaborato Claudio De Martin e che è possibile trovare nel Manuale di progettazione per la riqualificazione energetica, per capire quali sono i passi da fare dal punto di vista di un tecnico attraverso un preventivo di onorario professionale, con l’elenco delle prestazioni che rappresentano già una valutazione energetica e un programma di progettazione.

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Rilievi, analisi ponti termici, conformità urbanistica e catastale

Vediamo secondo il punto di vista di un tecnico: lasciamo stare il commercialista, i legali e gli amministratori condominiali. Occupiamoci del nostro involucro anche nell’elaborazione di un preventivo, mettendo al centro il sistema edificio-impianto.

La parte più importante è appunto l’involucro, quindi c’è una fase di valutazione e analisi del pacchetto energetico dell’edificio. Si parte con il rilievo del fabbricato da restituire in DWG che quasi mai è disponibile per gli edifici degli anni ’70 – ’80 e ’90.

Il rilievo dell’immobile dal punto di vista geometrico deve essere accompagnato da un’analisi-elenco precisa dei materiali e dei componenti caratterizzanti dell’involucro, compresa la rilevazione degli impianti (rilievo della centrale termica, raccolta dei libretti di manutenzione ed uso, analisi dello stato delle tubature, ecc.), con la raccolta di tutta la documentazione relativa alle murature e ai serramenti.

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Nel contempo va verificato il prerequisito per accedere al Superbonus, con la verifica della conformità urbanistica e catastale fra lo stato attuale rilevato con quanto depositato nel proprio comune, perché senza il certificato di regolare corrispondenza fa il progetto approvato e lo stato dei luoghi, non c’è bonus.

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Va eseguita poi un’analisi dei punti critici dei ponti termici, con la verifica delle dispersioni energetiche attraverso un calcolo energetico di progetto, con una simulazione di progetto con calcolo anche dinamico, sia per la fase invernale che per quella estiva.

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Valutazione preliminare e analisi costi-benefici

Si tratta di una valutazione preliminare a supporto del progettista sulla base delle informazioni raccolte, quindi è in seguito il calcolo energetico, da raffrontare con le bollette energetiche di ogni singolo alloggio.

Nel calcolo simulato di progetto, con individuazione delle caratteristiche dei vari interventi si dovrà dimostrare in via preliminare che c’è un miglioramento energetico di almeno 2 classi, elaborando già in questa fase una valutazione tecnico-economica di massima sulla scelta dei materiali e degli impianti termici, verificando quindi il rapporto costi-benefici, individuando subito quali materiali conviene utilizzare.

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Non è perché ci danno il 110% che allora possiamo spendere e usare i materiali più cari sul mercato, ad esempio invece che utilizzare un polistirene espanso, utilizzo una fibra di canapa che costa il triplo. Quindi bisogna fare comunque una valutazione costi-benefici, considerando però non soltanto gli aspetti energetici dei materiali, ma anche quelli acustici e di sostenibilità ambientale, analizzando anche il ciclo di vita dei materiali stessi.

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Le responsabilità del tecnico asseveratore

Si tratta di una pratica molto impegnativa e che comporta anche delle responsabilità e dei rischi notevoli per il tecnico. Per inesatta comunicazione, ad esempio, vi sono pesanti sanzioni da codice civile e anche penale.

La figura dell’asseveratore è una figura di pubblico ufficiale, quindi noi tecnici in queste pratiche di Superbonus siamo dei pubblici ufficiali, che non possono permettersi infedeli asseverazioni.

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Non possiamo fin dall’inizio del lavoro partire con un rilievo infedele e quindi sappiamo che se non abbiamo la certificazione di conformità urbanistica non possiamo procedere con il lavoro tecnico.

L’edificio deve rimanere al centro del progetto e questo non va mai dimenticato nel procedere fra le ragnatele delle pratiche. Questo Superbonus è quindi sicuramente un incentivo che va affrontato anche con cautela, ma va sempre consigliato. Dovrà essere assolutamente integrato e migliorato, soprattutto per quanto riguarda le procedure amministrative e burocratiche, mettendo al centro il vero obiettivo del bonus, ovvero il miglioramento importante dell’efficienza energetica degli edifici.

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Esempio di preventivo onorario

Ecco un sintetico esempio di preventivo onorario del tecnico con le voci principali per quanto riguarda la parte di progetto dell’ involucro.

  1. fase di valutazione/analisi – progetto energetico
    • rilievo fabbricato (nel caso non fosse a disposizione per la parte geometrica)
    • verifica disperdimenti termici – calcoli energetici DLgs 311/08 (ex Legge 10/91) stato attuale e simulazione di progetto con calcolo Casa Clima
    • valutazione preliminare riqualificazione energetica a supporto del progettista principale (eventuale)
    • verifica disperdimenti termici – calcoli energetici D.Lgs. 311/08 (ex Legge 10/91) stato di progetto (in seguito a valutazione dei possibili interventi prospettati)
    • APE stato attuale (se non già presente)
  2. fase di progetto definitivo – esecutivo
    • pratiche amministrative – domanda concessione edilizia/SCIA/comunicazione (eventualmente da affidare ad un tecnico locale)
    • progetto esecutivo
  3. fase di esecuzione lavori
    • computo metrico estimativo complessivo opere
    • direzione lavori
  4. partiche di contributo-detrazione fiscale
    • APE  stato finale
    • pratica detrazione risparmio energetico interventi

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Il Manuale di progettazione per la riqualificazione energetica sugli aspetti fiscali del Superbonus 110. Indicazioni pratiche sulla progettazione dell’efficienza energetica al fine di garantire il doppio salto di classe e le performance richieste dalla normativa in materia.

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Foto:iStock.com/Wasan Tita

Redazione Tecnica

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